NON SONO IL SERVO DI NESSUN PARTITO
di WALTER PETTINATI
La causa che vorrebbe cambiare gli accordi economici in contratti di lavoro dipendente sta dimostrandosi sempre di più una buffonata. A scatenare il titolo di questo editoriale è la prepotenza e maleducazione di una calciatrice, la quale, mi ha inviato una mail e ne pretende la sua pubblicazione su questo sito nonostante il mio diniego motivato e coerente. L'unico scopo di quel contenuto è diffamare una società e non dare spiegazioni e sostegno alla causa. Naturalmente, io non pubblicherò mai questa richiesta, perchè non voglio prendere una querela gratuita e perchè non trova, dal mio punto di vista, nessuna relazione con la causa che vede imputato il Torino e tutte le società di calcio femminile. Come tutti sanno, il sottoscritto, non ha mai dato spazio alle problematiche legali di mancato rispetto degli accordi economici. Non sono mai entrato nel merito perchè sono cause che vanno discusse nelle apposite sedi legali, civili e sportive. Oltretutto, in questi ultimi anni l'AIC ha ottenuto ottimi provvedimenti a tutela delle calciatrici e la mancata erogazione di rimborsi oltre ai punti di penalizzazione e deferimenti dei presidenti, prevede l'esclusione della società dai campionati. Anche nei casi più ecletanti (in passato) mi sono astenuto a dare spazio a queste notizie per la mia convinzione sopra descritta, e non mancherò alla mia coerenza neanche adesso.
Le cause economiche tra calciatrici e società sono compito della giustizia sportiva e legale. Per questo non pubblico quella lettera. Diversa è la causa che si tenta di fare nei confronti del Torino a cui mi sento in dovere di esprimere il mio sostegno.
CALCIO FEMMINILE MARSALA, PROFUMO DI SERIE A…
Il Calcio Femminile Marsala, confermando la regola del “non c’è due senza tre…”, conquista la terza vittoria consecutiva, e approfittando della inaspettata sconfitta della Reggina, balza addirittura in testa alla classifica, pur se in coabitazione con la stessa Reggina, il Bari e il Campobasso.
Si accorcia la classifica nella quarta giornata d'andata, del girone D, di serie B Donne. In virtù dei risultati maturati, in effetti, la graduatoria subisce una sostanziale modifica specie in vetta.
Gialloblu travolgenti, ne fanno 6 al Brescia!
Un Bardolino Verona pressochè perfetto si abbatte come un ciclone sul malcapitato Brescia, travolto per sei reti a zero, incamerando la quarta vittoria nel campionato di serie A in altrettante gare disputate.
Per il derby del Lago di Garda mister Marchesini sorprende ancora schierando dal primo minuto Toselli, tra le migliori in campo, con Gabbiadini più avanzata. Mossa che si rivela ancora una volta azzeccata perchè la Speedy gialloblu con una doppietta mette in cassaforte il risultato in 27 minuti.
Il Bardolino Verona parte subito a razzo e dopo un miracolo di Cavagna sulla conclusione volante di Paliotti, al 12’ Melania Gabbiadini da fuori area lascia di sasso la numero uno bresciana spedendo la sfera all’incrocio.
Al 27’ arriva puntuale il raddoppio di bomber Mely che riceve la sfera crossata da Alice Parisi e al volo da centro area realizza la splendida doppietta personale.
Poco dopo Silvia Toselli colpisce il palo. Sono le prove
generali per il terzo gol gialloblu che arriva..
VENEZIA SPRECONA, PARTE BENE MA FINISCE PARI
Il Venezia parte bene e si trova in vantaggio al 5’ con un gol di Capovilla che riceve palla in area e di destro segna. Al 12’ Mason s’invola sulla destra e appena entra in area calcia ma il portiere respinge, al 37’ Capovilla si incunea al centro e dal limite calcia la palla finisce sul palo e la difesa devia in angolo. Dopo il buon primo tempo la squadra veneziana non riesce ad imporre il proprio gioco e cresce l’Atalanta, nonostante che al 3’ Cassanelli mette al centro per Capovilla che di testa manda la palla a fil di palo alla destra del portiere, al 14’ infortunio a Capovilla che scontrandosi con un’avversaria si procura un taglio sulla fronte, al 16’ Mason riparte sulla destra entra in area calcia il tiro viene stoppato dal difensore, al 25’ arriva il tiro di Mangili che riesce a mettere la palla in rete, 32’ angolo di Chinello colpo di testa di Lotto di poco sopra la traversa, 43’ tiro di Ranzolin dal limite sopra la traversa, 44’ cross da sinistra di Chinello testa di Bittante di poco fuori. Sebbene queste occasioni il raddoppio non arriva.
Dopo la pausa del campionato il Venezia Casinò tornerà in campo a Roma contro la Lazio.
In foto: Sara Capovilla