ESORDIO POSITIVO IN TERRA BRESCIANA
Un successo in campo esterno che vale doppio per la nostra compagine che dovrà lottare per la permanenza in serie A.
Una prova di carattere e sopratutto di gruppo quella dimostrata dal Venezia a Brescia.
La squadra ha dimostrato compattezza in tutti i suoi reparti e sopratutto in difesa dove non ha concesso nulla al Brescia, pur avendo subito due infortuni durante la partita ai danni di Laterza e Galvan e con Tombola, Squizzato e Ranzolin non ancora al top in quanto rientravano da un lungo infortunio. Gli avversari non sono mai arrivati su azione ad impensierire il nostro portiere Penzo. Gli unici tiri in porta sono stati creati da palla ferma, uno su punizione dai trenta metri alta sopra la traversa ed uno su tiro di testa da calcio d'angolo comunque fuori dallo specchio di porta.
TROPPO ROBOANTE IL RISULTATO PER UNA SCONFITTA CHE HA QUALCHE ATTENUANTE
Prima di campionato con la Reggiana e prima sconfitta del Torino che sfila in Diretta su Rai Sport a partire dalle 14,00.
Una sconfitta che forse trova attenuanti nella linea molto “verde” del Torino (età media 18 anni) ma non nei troppi svarioni difensivi dell’11 granata che gioca a viso aperto per tutto il 1’ tempo, imposta, gestisce, passa per primo in vantaggio e sembra anche in condizione di un possibile “colpaccio” in quel di Reggio.
Tutto capovolto invece in un brutto secondo tempo, con i troppi svarioni della n.1 e di alcune difensore granata che aprono il campo alla Reggiana che vanta, appunto nel 2’ t, il merito di aver giocato con maggiore determinazione e continuità.
TABELLINI SERIE A
PURTROPPO, AL MOMENTO, NON ABBIAMO RICEVUTO DALLA DCF I TABELLINI DELLA 1° GIORNATA DI SERIE A. CI SCUSIAMO CON TUTTI I VISITATORI PER IL DISGUIDO O INCONVENIENTE.
LA REGGIANA BATTE 6-1 IL TORINO NELL’ESORDIO IN CAMPIONATO
Una bella Reggiana, che ha mostrato manovre corali di buona fattura, vince all’esordio in campionato al Mirabello e batte con un sonoro 6-1 il Torino dell’ex Tavalazzi, nonostante la doccia fredda per essere andata in svantaggio ad inizio partita per un’ingenuità difensiva. La formazione del presidente Betty Vignotto ha dovuto fare a meno dell’azzurra Neboli: una botta al piede rimediata nell’ultimo allenamento si è rivelata più grave del previsto e le ha comportato una microfrattura al piede che l’ha costretta a rinunciare alla gara e la pone in dubbio anche per la gara di Coppa Italia di sabato prossimo col Ravenna. Il tecnico Milena Bertolini ha rimediato riportando Casile (che in settimana si era laureata in ingegneria delle telecomunicazioni) nel suo vecchio ruolo, al centro della difesa, inserendo come esterno di sinistra Priscilla Del Prete. Confermata come esterno di destra Colzi con Magrini a completare la coppia centrale. In avanti via libera sin da subito al trio Sabatino, Vicchiarello e Parejo. Spina, Costi e Nasuti a presidiare il centrocampo.
Il match si è giocato sul terreno leggermente allentato per le piogge di questi giorni, in ogni caso il manto erboso del Mirabello ha tenuto e non ci sono stati particolari problemi.
La Graphistudio vince e convince
Tre gol alla Roma lottando dal primo all’ultimo minuto
La Graphistudio è costretta a raschiare il fondo del barile delle energie fisiche e mentali per superare la Roma, primo ostacolo stagionale. Il 3-0 finale non deve ingannare: le friulane se lo sono conquistato al termine di un incontro difficile e sofferto. IlTavagnacco deve rinunciare al suo acquisto d’oltreoceano, Carmelina Moscato, costretta allo stop a causa di un risentimento muscolare. In campo dal primo minuto il tridente Brumana-Mauro e il neo acquisto Bonetti. Sull’altro versante la sorvegliata speciale è Pamela Gueli, astro nascente del panorama calcistico italiano, l’anno scorso in forza al Torino. L’avvio di gara è di marca gialloblu, con Brumana cha va subito vicina al gol: il numero sette di casa penetra dalla destra, ma calcia troppo centrale facilitando l’ intervento di Serafino. Al 13’ la risposta della Roma con un destro dalla lunga di Marchese che non impensierisce Marchitelli. Al 16’ l’episodio che poteva cambiare il volto alla gara: Bussu manca il colpo di testa e frana sul Camporese: rigore inevitabile che Brumana però fallisce, calciando a lato a portiere battuto.
IL CHIASIELLIS DEVE ARRENDERSI ALLA LAZIO
Il Chiasiellis deve arrendersi alla Lazio, che dopo aver subito per i primi 45 minuti e per parte della ripresa, trova le energie per infilare la porta di Caravilla e prendersi i primi tre punti della stagione.
Sconfitta pesante per la compagine di Marano, che non è riuscita a concretizzare le buone azioni da gol capitate sui piedi di Sedonati, Paroni e soprattutto di Bucovaz, che poco prima del gol di Berarducci, ha sciupato una limpida occasione a tu per tu con il portiere avversario. Oltre alla beffa di subire una rete al 41' del secondo tempo, c'è anche il danno di perdere per il prossimo incontro Alessia Tuttino, espulsa al 94'. L'arbitro ha ritenuto di punire con il cartellino rosso l'intenzionalità fallosa di un gesto della centrocampista friulana, nonostante il tempo ormai giunto al limite. Quindi oltre a Simonato, Degrassi, Miani e Berardo, il centrocampo biancoceleste sarà privo nel prossimo turno anche della nazionale Tuttino. Onore comunque al merito delle capitoline, che hanno dimostrato di non arrendersi e nel finale hanno anche messo alla prova i riflessi di Caravilla, che si è superata in più di un occasione. Ora c'è il tempo per la squadra di Marano di smaltire questo amaro esordio di campionato: sabato prossimo coppa Italia contro il Venezia e poi due settimane per preparare al meglio il derby contro il Tavagnacco del 31 ottobre.
Esordio travolgente del Bardolino Verona che rifila una cinquina al Monza
Ottimo esordio in campionato per le ragazze del Bardolino Verona che si impongono per 5-0 contro il Fiammamonza. Viviane Villar autrice di una doppietta "brazilera" gol anche per Parisi e le ex brianzole Schiavi e Paliotti.
Esordio travolgente in campionato per le ragazze del Bardolino Verona che sul terreno amico del Belvedere di Calmasino dimenticano le delusioni di Champions travolgendo il Monza con un eloquente 5 a 0.
La cinquina rifilata alle branzole rappresenta un chiaro messaggio lanciato da Boni e compagne alle avversarie per la conquista dello scudetto: anche quest’anno non sarà facile strappare il triangolino tricolore cucito da tre anni sulle maglie gialloblu.
Sotto una fastidiosa pioggia mister Marchesini, al debutto in serie A, schiera Barbierato a centrocampo e Girelli punta centrale. Tra i pali debutta la giovane Sometti in sostituzione della squalificata Brunozzi.
COMINCIA CON UNA VITTORIA FIRMATA SARA BERARDUCCI L'AVVENTURA IN SERIE A DELLA LAZIO
un ritorno atteso da oltre cinque anni per la squadra più titolata d’Italia che alla Borghesiana fatica nel primo tempo a contenere le friulane del Chiasiellis. Il nuovo allenatore Piras schiera capitan Di Bari e Alice Ferrazza centrali difensivi davanti all’esperta numero 1 Mimma Fazio, Capolunghi e Savini terzini ed un centrocampo molto folto arretrando la Berarducci all’ala. Per guadagnare centimetri in area a sorpresa Fiaschi accanto a De Luca. Completano il centrocampo biancoceleste Lanzieri, Ricciardi ed il nuovo acquisto Caramia. Nella prima frazione però le padrone di casa subiscono troppo la prestanza fisica delle avversarie che vanno vicine alla rete del vantaggio, ma sprecano tutte le occasioni. Sugli scudi la difesa ed una Fazio in grande forma, capace anche di anticipare le sortite avversarie con uscite mozzafiato.
Nettamente diverso il secondo tempo, con Sara Berarducci in avanti a pungere le ospiti sempre meno brillanti ed il gradito ritorno di Noemi Lo Buono schierata sulla sinistra. Fioccano le occasioni stavolta per la Lazio...
SARA BERARDUCCI (FOTO:ALESSANDRO PIZZUTI)