Brava Riozzese, la salvezza è a un passo
Piccinno firma lo storico successo sul Milan e ipoteca la festa.
Missione compiuta: la Riozzese supera il Milan grazie a una rete di Chiara Piccinno (la nona in campionato) e vede sensibilmente avvicinarsi il traguardo della salvezza. A 4 giornate dal termine del campionato e con 10 punti di vantaggio sulla penultima le rosanero sono ormai a un passo dalla matematica certezza di disputare anche il prossimo anno la Serie A. Miglior regalo per il primo anno di presidenza di Mileto Faraguna (che domani festeggerà anche il suo compleanno) non poteva esserci.
Torino - Trento finisce a sorpresa
La vittoria del Trento sul campo di Venaria non deve sorprendere. Le ospiti hanno capitalizzato le occasioni che si sono create e portato a casa 3 preziosissimi punti per la loro classifica.
Episodio chiave al 7’: atterrata in area trentina Simona Sodini, l’arbitro concede il calcio di rigore. Calcia Tatiana Zorri, la palla colpisce la traversa, dando l’impressione che l’estremo avversario abbia toccato la palla, Zorri riprende la ribattuta e insacca, ma irregolarmente, perché secondo l’arbitro non ci sono stati tocchi del portiere. Le padrone di casa tornano a macinare gioco, ma a parte un tiro a lato di Bonansea non producono molto. Al 32’ invece, un errore della difesa granata in disimpegno, consente a Bertolini di mettere in rete da limite il gol del vantaggio trentino. Una rete che le ospiti difendono ordinatamente, grazie anche agli errori delle punte granata, a secco da due incontri.
Nella ripresa entrano le due reduci dal successo azzurro in Spagna al Torneo La Manga Under 17, Pamela Gueli e Silvia Pisano, e fioccano almeno tre-quattro occasioni, ma il portiere avversario ha modo di compiere un paio di ottimi interventi su tiri di Ilaria Pasqui, mentre in un altro paio di occasioni la bandierina del fuorigioco avrebbe comunque vanificato l’eventuale rete del pareggio.
Simona Sodini Photo Mauro Procopio for ACF Torino
REGGIO EMILIA. Il Montale esce con un solo punto dalla trasferta di Reggio E. col Galileo ma nonostante ciò non perde la testa della classifica generale, sembra, infatti, quasi incredibile l’equilibrio di questa 18^ giornata che vede pareggiare le prime quattro squadre mantenendo così le stesse posizioni di vertice.
Derby sentito visto l’importanza per la classifica con un primo tempo giocato a buon ritmo che vede alcune occasioni per parte, tra le quali la più clamorosa sui piedi di Dell’Anna, che in ottima posizione calcia alto sopra la traversa.
Le reti arrivano tutte nella ripresa, passano in vantaggio le reggiane con Menta che risolve una mischia in area ed infila l’incolpevole Maccari.
L’estremo modenese salva poi la propria porta respingendo un tiro sul palo e dando così il via alla rimonta delle ragazze di Oprandi.
La scena è tutta di Dell’Anna che in cinque minuti ribalta il risultato con due gol di rapina.
Girone E cadetto del gentil sesso calcistico tornato in campo senza grossi sussulti nella diciottesima giornata generale. La capolista Calciosmania Napoli ha superato in casa per 3 a 0 la Pink Sport Time Bari mentre la diretta inseguitrice Atletic Montaquila, a meno sei dalla vetta, nella sfida interna ha battuto 2 a 1 la Domina Neapolis Acerrana. Restando nei quartieri alti la Salernitana, sul proprio terreno di gioco nell'ennesimo derby campano, non è andata oltre lo 0 a 0 contro la pericolante Centro Ester Napoli mentre il Campobasso ha espugnato per 2 a 0 il campo del Real Marsico. L'Udv Argentanese, invece, è caduta a sorpresa sul campo della della cenerentola Cavaliere Matera per 3 a 2. Avanti di due reti firmate Siciliano e Mirafiore, le esaresi restano in nove per due espulsioni molto dubbie e crollano psicologicamente con le lucane che rimontano e vincono la loro prima gara stagionale sul campo. La Cascina Cus Cosenza, invece, viene è stata travolta in casa dall'Acese addirittura per 9 a 0.
La Reggiana Munarini torna a fare punti in una delle partite piu' difficili della stagione
Finisce in pareggio il match contro il Bardolino che al novantesimo riesce a pareggiare con Panico il gol iniziale di Sabatino. Risultato di 1-1 giusto con un avversario che dopo essere passato in svantaggio ha cercato in tutti i modi di pareggiare e quindi vincere come spesso è successo in campionato. Questo però oggi non gli è stato permesso da una Reggiana Munarini mai cosi' concreta e concentrata che ha ribatutto colpo su colpo gli attacchi delle venete. Un primo tempo equilibrato che si chiude con il vantaggio granata ed una seconda fase di gara tutta di marca gialloblu. Il Bardolino affonda inserendo altre punte ma non riesce a passare per imprecisione, sfortuna e bravura in fase difensiva delle emiliane. Ma quando si spera gia' nell'impresa granata giunge nei primi minuti di recupero il giusto pareggio. Risultato che alla fin fine può andare bene ad entrambre. La Torres seconda, perde a Tavagnacco, mentre dal canto suo la Reggiana Munarini ottiene un punto che significa quasi matematica salvezza. Ora turno di riposo per le feste pasquali poi si vola in Sardegna per un'altra gara al cardiopalma. A seguire le tre ultime gare contro squadre in lotta per la salvezza. Insomma un campionato ancora estremamente interessante.
Nella 18ma giornata in serie A2 il Brescia Femminile in casa s'aggiudica il big match per 3-1 contro il Venezia riaprendo così il campionato. In classifica ora comanda il Mozzanica corsaro a Como con 33 punti mentre dietro c'è il Venezia a 31 e il Brescia a 30. Insomma una lotta a tre, Sampierdarenese permettendo ma con liguri che devono ancora riposare, a quattro gare dal termine per chi andrà nella massima serie. Per la cronaca il Brescia doveva vincere e così è stato con una maiuscola prova di tutte le ragazze che però come sempre prima di chiudere il match hanno fatto soffrire fino alla fine tutti quelli che amano questi colori. Parte forte Brescia e già al 2' Previtali con un pallonetto di testa fa gridare al gol ma un difensore veneziano sulla linea salva le sue compagne dalla capitolazione. Due minuti dopo è Gritti ad avere un'occasione ma la difesa ospite fa buona guardia. Al 10' Dapor per Gritti che tira alto. Finalmente al 14' le rondinelle passano in vantaggio: azione sulla sinistra di Mammana per Gritti che serve un assist smarcante in area Previtali che non ha difficoltà a porta vuota a siglare il momentaneo 1-0. Al 20' prima occasione ospite con Capovilla ma Cavagna para con sicurezza. Al 27' Gritti sola davanti a Braiato si fa parare il possibile 2-0. Solo nel finale di tempo il Venezia si fa minaccioso con palle inattive ma la difesa locale pur con qualche affanno si salva. Si va al riposo con il minimo vantaggio del Brescia ma per quello che si è visto in campo è meritato e leggermente striminzito.
Tavagnacco-Torres non ha tradito le attese e, dopo 90’ di rara intensità, a spuntarla è stato il Tavagnacco che ha sfruttato nel migliore dei modi le occasioni avute
Per le friulane è il primo, storico successo contro le sarde. Inizio di gara scoppiettante con le gialloblu subito in vantaggio. E’ il 6’, quando Mauro s’invola sulla sinistra e piazza la stoccata vincente che vale l’1-0. La Torres non si scompone e comincia a macinare gioco con Fuselli e Conti molto attive. Al 9’ Mauro resiste all’attacco di Marchio e cerca il primo palo alla destra di Penzo che riesce a bloccare la sfera. Sul versante opposto, occasione per l’Eurospin che inquadra la porta, ma trova Di Filippo pronta alla respinta sulla linea. Minuto quattordici ed è Gama a mettere palla sul fondo dopo un bel cross dalla destra di Tommasella. Le squadre si equivalgono a centrocampo, anche se è la Torres ad avere maggior iniziativa. Ci provano Iannella e Fuselli ma la difesa friulana si disimpegna bene. Il pari arriva sugli sviluppi dell’ennesimo calcio di punizione dalla trequarti: Cortesi mette palla nel mezzo per Perelli che trova il palo interno alla sinistra di Marcutti ed è 1-1. Le due squadre vanno a riposo in parità.
IL GIOIELLO LOTTA MA E’ SCONFITTO A MONZA
Nel posticipo della 7à di ritorno del massimo campionato allo stadio Sada di Monza (l’ex campo di gioco del Monza diretto da Galliani) il Gioiello Firenze esce sconfitto per 4-2, come imponeva il pronostico, contro il Fiammamonza, formazione che ambisce a uno dei primi quattro posti del campionato di A, confermatasi squadra più quadrata e organizzata. E’ stata una partita ricca di gol ma non di volume di gioco se si pensa che le sei reti sono scaturite da otto tiri in porta complessivi. Avanti le padrone di casa con Greco al 9’, poi il pareggio illusorio di Barreca al 17’, poi l’uno due delle padrone di casa con la doppietta di Ricco. Nel secondo tempo riapre la partita Colzi è ancora un’illusione perchè due minuti dopo va in gol di nuovo il Fiammamonza con Stracchi per il 4-2 che “congela” il risultato.
In classifica in coda importante passo avanti del Trento che ha espugnato il difficile campo del Torino per 1-0 con le granata che hanno fallito un rigore.
La sintesi della partita andrà in onda mercoledì alle 21 su Brianza Channel canale 922 del pacchetto Sky
PAREGGIO IN EXTREMIS A REGGIO EMILIA PER LE GIALLOBLU CHE PORTANO A QUATTRO LE LUNGHEZZE DI VANTAGGIO SULLA TORRES SCONFITTA A TAVAGNACCO
SABATINO PORTA IN VANTAGGIO LA REGGIANA, PANICO AL 90° FIRMA IL MERITATO PAREGGIO. NETTO RIGORE NEGATO AL BOMBER DELLA NAZIONALE.
Dopo la sosta per la nazionale è ripreso il massimo campionato femminile con una quint'ultima giornata ricca di sorprese ed emozioni.
Appresa la notizia della sconfitta subita dalla Torres sul campo del Tavagnacco, le ragazze di Aqua Centro Pose Bardolino affrontano la Reggiana nel glorioso Mirabello con la possibilità, in caso di vittoria, di chiudere il discorso scudetto.
In campo però si capisce subito che per Panico e compagne non sarà una passeggiata.
Al cospetto di una Reggiana smaniosa di ben figurare con la capolista, si fa sentire anche la stanchezza delle sei gialloblù reduci dagli impegni in azzurro in un pomeriggio improvvisamente caldo.
In avvio di gara Brunozzi è costretta all'uscita al limite per anticipare la guizzante Sabatino.
L'attaccante emiliana al 14' trova campo libero, converge dalla sinistra, vede Brunozzi fuori dai pali e la trafigge con un preciso pallonetto.
Valentina Boni - foto Liborio
Dolce casa quanto ti amo. L’Atalanta torna a vincere sul campo amico ottenendo bottino pieno nella partita più importante di questo momento della stagione.
Le friulane del Chisiellis mettono i brividi passando a condurre, successivamente le nerazzurre capovolgono il risultato centrando un’affermazione importante in chiave salvezza. Le nerazzurre si esprimono solamente nella seconda frazione, perché il primo tempo vede le biancazzurre friulane maggiormente incisive e qualora fossero andate al riposo in vantaggio nessuno dei presenti avrebbe potuto negare l’evidente difficoltà di un’Atalanta sotto tono. Era obbligatorio vincere, obiettivo centrato in attesa del prossimo turno che vedrà le atalantine impegnate nel scontro in programma allo stadio Briamasco di Trento. Come anticipato in apertura, il primo tempo risulta da sbadigli e non certo per colpa di un Chiasiellis che sfiora il vantaggio con Elisa Lavia e Monica Degrassi. Null’altro da segnalare, la squadra di Zonca si smarrisce sul nascere, vengono a mancare i punti di riferimento necessari per disegnare trame meritevoli di tal nome. Dagli sbadigli si passa al gelo totale quando a inizio ripresa Silvia Berardo esplode una bellissima esecuzione dal limite portando in vantaggio il Chiasiellis.