FINISCE IN PARITA’ LA PARTITA TRA ASD LUDOS PALERMO E JETINA
SICILIANE IN SVANTAGGIO DUE VOLTE, MA RIACCIUFFANO IL MATCH
Finisce 2-2 la partita della Fincantieri tra Asd Ludos Palermo e Jesina valida per la diciannovesima giornata del Girone B della Serie A/2. Passate in svantaggio per effetto dell’autogol di Scalici al 17’, le palermitane riacciuffano il pari al 38’ con un gran gol di Costanza. Stesso copione nella ripresa: vantaggio della Jesina al 59’ con Tagliabracci e pareggio al 63’ con Varia.
Giornata negativa. La Torres è partita alla grande molto determinata e non ha dato scampo alle reggiane che sono scese in campo con la testa altrove.
Gara che poteva essere riaperta se Sabatino sul 2 a 0 non si faceva parare il rigore concessole. Ripresa con qualche tentativo ma dopo il terzo gol non c'e' stata piu' partita. Posizone in classifica invariata. Reggiana Munarini che sarà chiamata a riscattarsi nelle ultime tre gare essendo anche arbitro delle retrocessioni dovendo incontrare in ordine, Trento in casa a Correggio, Firenze in trasferta e per ultimo in casa sempre a Correggio il Chiasiellis.
L’Atalanta espugna il maestoso impianto del Briamasco conquistando una salvezza ormai certa
Le nerazzurre di mister Michele Zonca si portano infatti a otto lunghezze dalla zona retrocessione con tre sole gare ancora da disputare. Nei momenti decisivi l’Atalanta ha risposto presente; vittoria in trasferta a Firenze (nell’andata), Reggio Emilia e San Donato Milanese (casa Milan); alle stesse seguono le affermazioni sul Chiasiellis e per ultimo a casa di un Trento reduce da un campionato in netta ascesa a fronte di una partenza col freno a mano tirato. Mister Michele Zonca ha schierato il 4-4-2, la difesa (ottima Zizioli) si è espressa al meglio eccezion fatta par qualche sbavatura, nella zona nevralgica sono emerse le indubbie capacità del leader Samantha Ceroni, mentre Manuel Mangili e Penelope Riboldi meritano un applauso a scena aperta. La partita, che può valere una stagione, si incanala sui binari nerazzurri grazie alla splendida esecuzione volante, dal limite dell’area, di Naila Ramera su assist della sublime Mangili quando si era al 35’ della ripresa. L’Atalanta è piaciuta di più nella prima frazione di gioco, sfiorando il vantaggio con Mangili il cui piatto destro all’altezza del dischetto si spegne a lato, mentre le ragazze di mister Genta fallivano il bersaglio grosso con la pur brava Wanda Meneghelli. Le atalantine giostrano una gara in continua ascesa, ironia della sorta la ripresa si apre sotto il segno del Trento. Meneghelli centra l’incrocio dei pali, successivamente la stessa giocatrice di casa viene fermata da Gritti.
IL TORO VINCE E CONVINCE
Il Torino ha schiantato la squadra svedese dell'Hammarby 3-1 in un'amichevole combattuta per tutti i 90 minuti.
La squadra granata doveva ritrovare condizione e sopratutto convinzione nei propri mezzi e dopo un brutto periodo in campionato. E le risposte sono arrivate con una prestazione tutta grinta. Parte subito bene la squadra svedese che mette sotto pressione la retroguardia granata in più di un occasione. Al 6' un tiro rasoterra di Vaseghpanah viene ben parato a terra dalla Caravilla. Due minuti più tardi è Lindblom a calciare di poco al lato, ma è all'29' che la formazione ospite sfiora il vantaggio: la Chamoun si trova sola soletta davanti all'estremo difensore granata e calcia a botta sicura: grandissima deviazione del nostro numero uno che sventa il pericolo. Tra una ripartenza e l'altra anche il Toro si fà vedere in alcune occasioni ed al 37' Pasqui con un colpo di testa velenosissimo impegna il portiere avversario che devia in angolo.
Quando tutti sembrava attendessero il riposo, un passaggio filtrante in area svedese veniva deviato nella propria porta dalla Lissel che batteva inesorabilmente il portiere. Si và al riposo sul risultato di 1-0.
Nella ripresa le nostre ragazze prendono in mano le redini dell'incontro e dopo un bel tiro al 6' di Gueli deviato in angolo dal portiere, arrivano al raddoppio: siamo al 14' Barbara Bonansea si trova sola davanti al portire lo dribla ed insacca il 2-0.
GRAPHISTUDIO BELLA SOLO A META'. CON IL MILAN SOLO UN PUNTO
alla fine esce ancora il segno X tra milan e Graphistudio tavagnacco, a testimonianza che le partite non finiscono mai e le friulane debbono ancora mandare a memoria la lezione. Avvio di gara di marca friulana con Mauro alla conclusione nello spazio di un minuto. Al 2' il numero quattordici manaca da due passi l'appuntamento con il gol vanificando il bel cross di Di Filippo. Sessanta secondi dopo l'attaccante gialloblu gira bene lo spiovente di Camporese ma trova il palo a salvare la porta rossonera. E' il Tavagnacco a fare la partita e al 10' le friulane vanno ancora vicine al gol con Brumana che calcia troppo centrale da posizione favorevole. Spenti i primi fuochi la gara si fa più equilibrata, ma nell'ultimo quarto d'ora comincia lo stillicidio di occasioni gialloblu che vengono vanificate da un'ottima Cupido e dalla scarsa mira delle avanti friulane. Il Milan si affaccia dalle parti di Marcutti con due conclusioni da lontano che non impensieriscono il numero uno ospite e il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nessuna variazione per le due formazioni in avvio di ripresa.
IL GIOIELLO VINCE E RESTA IN PIENA CORSA PER LA SALVEZZA
La Riozzese è battuta (2-1). Viola a due punti dalla zona franca
Il Gioiello Firenze manda un messaggio chiaro: non molla la serie A. Batte nell’8à giornata di ritorno per 2-1 (doppietta di Alia Guagni e gol del 2-1 nel finale di Piccinno) la Riozzese, lascia l’ultimo posto in classifica, raggiunge a quota 14 punti il Chiasiellis ma soprattutto si porta a due punti dal Trento, ovvero dalla virtuale zona salvezza. A tre giornate dalla fine del massimo campionato i giochi sono quindi ancora aperti e le viola si giocheranno la salvezza nella trasferta di sabato prossimo con l’Atalanta, nella partita casalinga con la Reggiana del 13 aprile e nell’ultima trasferta a Torino il 20.
Il tecnico Casazza fa di necessità virtù e schiera in campo un 3-5-2 con sette acciaccate in campo ma molto compatto, con Frediani in porta preferita a Leoni; Pitzus, Ugolini e Benucci in difesa; Colzi, Binazzi, Orlandi, Nencioni e Lucherini a centrocampo, con il duo d’attacco formato da Guagni e Barreca. La Riozzese a sua volta si schiera senza la regista Lanzani e con Mantuano, autrice del gol all’andata, inizialmente in panchina.
Trento Immobiliare Dolomiti beffato nel finale dall'Atalanta
Cade in casa il Trento Immobiliare Dolomiti, sconfitto di misura dall’Atalanta. Un ko che sa tanto di beffa per la squadra di Roberto Genta che nel corso dei novanta minuti di gara ha creato e sciupato diverse occasioni per portarsi in vantaggio prima di inchinarsi alla rete di Ramera firmata a dieci minuti dallo scadere. Troppi gli errori sotto porta delle trentine che pagano a caro prezzo anche alcune decisioni arbitrali alquanto dubbie e sempre sfavorevoli alle gialloblù.
Genta ripropone la squadra che ha sbancato il campo del Torino con la coppia Meneghelli – Adegoke in avanti e Parisi al centro della difesa al posto dell’infortunata D’Agostino.
La prima palla gol è di marca atalantina quando Ceroni al 5’ calcia a colpo sicuro dal limite dell’area trovando sulla sua strada il piede di Parisi. La reazione del Trento Dolomiti giunge al 16’ quando dopo una bella azione corale sulla fascia sinistra Meneghelli calcia verso la porta lombarda trovando l’ottima risposta di Gritti, brava a deviare in angolo
BARDOLINO IN FORMATO CHAMPIONS ABBATTE IL TORO
NELL'ANTICIPO DELLA QUART'ULTIMA GIORNATA, LE GIALLOBLU'RIFILANO UNA QUATERNA AL TORINO. DOPPIETTA PER MELANIA GABBIADINI, IN GOL ANCHE TUTTINO E MANIERI. -IN TV: SU TELEARENA SERVIZIO SABATO NEL TG SPORT ( 19,00-20,00-23,00), SINTESI LUNEDI' ALLE 20,30. SU EUROITALY E TELEVENETO SINTESI MARTEDI.
Ad una settimana dalla semifinale di Champions in un Belvedere gremito si è ammirato il Bardolino Verona dei giorni migliori.
La formazione Allenata da Renato Longega ha rifilato una quaterna al quotato Torino nell' anticipo della quart'ultima giornata di serie A lanciando un messaggio preciso alla Torres: non sarà facile scucire il tricolore dalle maglie gialloblù.
L'avvio di gara di Aqua Centro Pose è veemente e le veronesi impiegano appena quattro minuti per sbloccare il risultato: Valentina Boni pennella un pallone dalla bandierina per l'incornata vincente di Melania Gabbiadini.
L'immediato vantaggio gialloblù disorienta le granata di Giancarlo Padovan che solamente con l'inzuccata di Gueli ben imbeccata da Zorri provano a controbattere le incursioni veronesi.
FOTO LIBORIO
La gara d’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, disputata al cospetto del tecnico della nazionale, Pietro Ghedin, parla monzese.
A Venaria il Torino resta all’asciutto come domenica scorso in campionato con il Trento, confermando i problemi in attacco. “Se non tiriamo mai in porta non segneremo mai” commenta sconsolato a fine partita l’allenatore Giancarlo Padovan. L’incontro tra formazioni che hanno due tra le difese meno perforate in campionato (Torino seconda con 17 reti subite, Fiammamonza terza con la Torres a 18), sembrava destinato allo 0-0 finale, con poche azioni veramente efficaci da entrambe le parti.
Nel primo tempo, più pericoloso il Fiammamonza: al 20’ azione concitata in area granata senza che nessuna delle avanti ospiti riesca a trovare spazio e tempo per concludere, al 28’ Ricco calcia alto sul portiere Rita Caravilla in uscita, al 39’ è Stracchi a farsi parare dall’estremo granata la conclusione da buona posizione.
Coppa Italia. Con il Venezia 1984 in palio l'accesso ai quarti di finale
Ampio turn over in casa gialloblu. Bearzi: voglio chiudere subito il discorso qualificazione
TAVAGNACCO - Per la Graphistudio è tempo di Coppa Italia. Le ragazze di mister Bearzi affrontano domani sera al Comunale di Rione Zelarino (fischio d'inizio alle ore 20 e 30) il Venezia 1984 per l'andata degli ottavi di finale. Con la formazione lagunare non sarà una passeggiata: le venete sono in piena lotta per un posto in serie A ed attualmente si trovano al secondo posto, staccate di due lunghezze dalla capolista Mozzanica. Nell'ultimo turno di campionato la squadra di Marino Ranzolin ha rimediato una brutta sconfitta in quel di Brescia, ma domani sera avrà l'opportunità per un immediato riscatto contro una big della massima serie. La squadra friulana dovrà prestare particolare attenzione al trio Cavallini-Rodella-Zugno che in campionato hanno realizzato 28 delle 39 reti complessive. Per la Graphistudio la trasferta di coppa rappresenta l'occasione giusta per vedere all'opera qualche elemento che finora non ha trovato molto spazio nelle rotazioni di Bearzi. "Domani voglio dare spazio a chi finora ne ha trovato meno, ma che merita tanto quanto chi ha giocato. Ragazze come Martinelli, Simeoni o Tabacchi si stanno impegnando a fondo durante gli allenamenti e in queste partite - dice il tecnico gialloblu - vorrei dar loro maggior spazio per mettersi in mostra. Logicamente dopo una vittoria come quella di domenica con la Torres , la tensione emotiva sarà diversa, ma con le ragazze sono stato molto chiaro: abbiamo dimostrato il nostro valore, ora dobbiamo dimostrare sempre di che pasta siamo fatti". Ritornando al big match di domenica scorsa, Bearzi ha parole di elogio per Michela Martinelli: "La partita che ha disputato è un pò lo specchio di questo gruppo. Al suo interno ci sono giocatrici che giocano meno ma che continuano ad allenarsi bene e quando vengono chiamate, rispondono così. Un allenatore non può che essere soddisfatto di un simile atteggiamento". Domani sera, quindi, il Tavagnacco scenderà in campo con un solo obiettivo: chiudere subito il discorso qualificazione.