La squadra di Lanzani inizia con il piglio giusto, non perdendo le belle abitudini. RIOZZESE 4 FRANCIACORTA 0 RIOZZESE: Gorno, De Vincenzo (40' pt Biliato), Valeri,Dudine (13' st Mantuano), Sironi F., Asperti, Pignedoli, Lanzani M., Piva, Perini, Piccinno (22' st Sironi L.). All.: Lanzani F. FRANCIACORTA: Lazzaretti, Scalvini, Mazza (5' st Tiburzio), Mondini, Sandrini, Pelizzari, Cappellini (9' st Colombi), Baroni, Ravasio, Ghisini, Bonometti. All.: Giordano ARBITRO: Zuliani di Biella RETI: 15' pt Perini 2' st Lanzani M., 35 st Perini, 40' st Sironi L. RIOZZO. Se il buon giorno si vede dal mattino anche questa sarà una stagione ricca di soddisfazioni per la Riozzese, che al debutto in Coppa Italia travolge il Franciacorta con un perentorio 4-0. Certo, come ha onestamente sostenuto nel dopopartita il tecnico Lanzani, l’avversario non era dei più proibitivi e le due categorie di differenza (il Franciacorta milita in Serie B) si sono viste tutte. Tuttavia la squadra rosanero ha saputo prendere con il giusto piglio una partita che poteva sembrare fin troppo scontata nell'esito finale, pur in una condizione atletica non ancora al meglio.Lanzani sceglie inizialmente il classico 4-4-2 proponendo in campo quasi tutte le nuove arrivate: Gorno tra i pali, Valeri nella linea difensiva a destra e De Vincenzo a sinistra, mentre Dudine stazione davanti alla difesa; tutte si mostrano già ben inserite e solo un infortunio, che sembrerebbe comunque abbastanza lieve, costringe la De Vincenzo a lasciare dopo nemmeno un tempo. Nei primi 45 minuti la Riozzese, pur mantenendo un netto predominio territoriale, paga qualche errore di troppo anche se dopo 15' una bella triangolazione tra Lanzani e Piccinno porta al servizio per Perini che in area batte il portiere ospite per il vantaggio rosanero. L'unico pericolo per la porta di una sempre attenta Gorno è alla mezz'ora, quando Ravasio dalla distanza scheggia la traversa. Anche per la Riozzese è la parte superiore della sbarra a negare il raddoppio sul colpo di testa di Lanzani al 39', mentre un minuto dopo De Vincenzo è costretta a lasciare il campo per una contrattura, al suo posto entra Biliato.Nella ripresa sale in cattedra Perini che con Monica Lanzani cresce a vista d'occhio evidenziando un'invidiabile condizione atletica. Proprio Lanzani di testa su angolo di Pignedoli firma il raddoppio al 2', mentre al 19' un bel servizio di Perini libera Piccinno davanti al portiere, ma il suo diagonale è troppo largo. Al 35' un delizioso tocco sotto di Perini (alla Montolivo, come suggerito in tribuna dal dirigente Ravizza, noto tifoso viola), che raccoglie una respinta dopo un tiro di Biliato, si insacca sotto la traversa, strappando applausi a scena aperta. E al 40' arriva anche la rete del poker grazie a Laura Sironi, che da due passi deposita in rete una ribattuta del portiere ospite dopo una conclusione di Piva. Il tecnico Rosanero non esulta dopo la vittoria di Sabato. "Un 4-0 che può rappresentare un’indubbia iniezione di fiducia verso la proibitiva trasferta di Bardolino, contro le campionesse d’Italia, cui la Riozzese farà visita sabato pomeriggio nella prima giornata di Serie A". Franco Lanzani analizza con la consueta lucidità e franchezza la partita delle sue ragazze: «Non posso dire che sia stato un test particolarmente attendibile confessa il tecnico rosanero, però ho visto cose interessanti. Certo, siamo tremendamente indietro sotto l’aspetto atletico e in particolare per quanto riguarda la velocità, ma in settimana lavoreremo solo in questo senso». L’infortunio della De Vincenzo ha costretto Lanzani a rivedere lo schieramento difensivo, passato da quattro a tre: «Ho provato questa soluzione anche tenendo conto dell’avversario ammette Lanzani , ma potrebbe comunque essere una soluzione interessante che terremo in considerazione». Il presidente Mileto Fargauna, che venerdì si recherà a Roma per ritirare il premio della Figc per la vittoria nello scorso campionato di Serie A2 è ovviamente soddisfatto dell’esordio stagionale: «Meglio di così non si poteva cominciare, anche se adesso viene il difficile; comunque restiamo assolutamente fiduciosi in questo gruppo». Il Cittadino di Lodi