Città di Capena, cinquina alla Dorica in vista del big match con la Virtus Romagna
- Redazione
- Calcio a 5
- calcio5
- Posted On
- Visite: 2838
Una gara giocata bene e interpretata ancora meglio dalle Leprotte che fanno praticamente un sol boccone delle anconetana che staccano di fatto la spina dopo il tre a zero del primo tempo. Quintetto iniziale senza Neka assente per squalifica e con Csepregi che torna tra le titolari: Menichelli, Mercuri, Will, Ribereite e appunto l’ungherese. Pronti via Will è incontenibile e fa nel giro di tre minuti doppietta mettendo la partita completamente in discesa.
La brasiliana è letteralmente indiavolata e si prende sulle spalle la squadra. Il Dorica a metà della prima frazione sembra già in debito di ossigeno e fa fatica a contenere il gioco delle ragazze di Mister Chiesa. Ottima prova di Fuhrmann che con un largo minutaggio conferma la fiducia del proprio allenatore. A due dal termine arriva il sigillo alla partita con Will che fa in pratica tutto da sola e serve a Ribereite un vero e proprio cioccolatino da buttare dentro. Di fatto si chiude lo scontro tra le due compagini.
Secondo tempo con Mister Chiesa che decide di far girare fin da subito la rosa a disposizione e rientra con il quintetto Moczik, Serqueira, Annese, Mercuri e Will. Annese la più pimpante tanto è che al settimo mette a segno il gol del quattro a zero. Il Capena gioca e si diverte: entra anche la giovane Sechi dando il proprio contributo. All’undicesimo leggerezza di Ribeirete che consegna di fatto il gol della bandiera alle marchigiane. Il Capena non si scompone, Chiesa mette dentro D’Amelia al posto di Moczik facendo così giocare tutti i portieri a disposizione.
A tre dalla fine arriva anche il gol per Fuhrmann che suggella un’ottima prestazione.
Continua a mantenere invariato il distacco con la seconda in classifica ovvero la Virtus Romagna, avversario di domenica prossima quando le Leprotte fuori casa potrebbero far scorrere i titoli di coda sul campionato; emergenza sanitaria permettendo.
Ufficio Stampa
Foto Luca Pagliaricci