FEMMINILE INTER MILANO – UNTERLAND DAMEN 7-0
- Walter Pettinati
- Stagione 2013-2014
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Non l’ha fermata la neve e non l’ha fermata nemmeno l’Unterland Damen. Troppo grande la determinazione della Femminile Inter Milano che in questa fredda domenica di febbraio ha vinto due sfide, compiendo altrettante imprese: riuscire a spalare il terreno di gioco coperto da una coltre di dieci centimetri di neve e, subito dopo, avere la meglio sulle possenti giocatrici dell’Unterland Damen.
La prima vittoria l’hanno ottenuta la pattuglia degli spalatori che si sono dati appuntamento al centro sportivo di Novate alle nove del mattino. E non una pattuglia qualsiasi, visto che tra loro c’erano innanzitutto mister Brustia e la capitana Regina Baresi, ma un valido contributo l’ha fornito fin da subito anche Chiara Dedè, che con la pala in mano ha spalato il campo dalla neve con la stessa determinazione con cui solitamente strappa il pallone dai piedi delle avversarie per poi riproporsi in avanti, ma via via si sono aggiunti dirigenti, staff tecnico e atletico, giocatrici e semplici sostenitori.
Un’impresa che inizialmente sembrava impossibile si è invece realizzata un’ora prima della partita, con il campo completamente sgombro dal manto bianco, giusto in tempo per ospitare il match tra le nerazzurre e la formazione dell’Unterland Damen.
Una gara che mister Brustia aveva preparato con cura, innanzitutto perché temeva che lo splendido stato di forma che le sue ragazze stavano attraversando si fosse appannato a causa del turno di riposo di una settimana fa, in secondo luogo perché le avversarie presentavano quelle caratteristiche di fisicità e potenza atletica contro le quali la Femminile Inter imbottita da giovani talenti ancora non è perfettamente in grado di opporsi.
Anche per questo il tecnico nerazzurro aveva chiesto alle sue ragazze di disputare una gara aggressiva fin da subito, in modo da non permettere alle ospiti di prendere in mano le redini del gioco e, di conseguenza, portare il match sul piano della forza e della prestanza.
Un consiglio che le nerazzurre hanno subito messo in pratica, con un pressing asfissiante già sulla loro linea difensiva che, naturalmente, ha anche portato Regina e compagne a recuperare molti palloni già sulla trequarti.
Ed è proprio partendo da uno di questi recuperi che verso il quarto d’ora Katia Coppola concretizza l’azione del vantaggio con un dribbling secco sulla destra a lasciare di stucco l’avversaria e poi gran tiro che si infila all’incrocio dei pali senza lasciare scampo all’estremo ospite.
Una volta in vantaggio la Femminile Inter ha sapientemente rallentato il ritmo, ma tenendo comunque sempre sotto pressione le avversarie con rapidissime ripartenze.
Ed anche questo modulo tattico finisce per dare i propri frutti, perché proprio da una velocissima azione di contropiede arriva il secondo gol.
A pochi minuti dal riposo, infatti, Coppola recupera palla e si proietta velocissima in avanti, con Regina che si propone in un taglio dal centro verso destra, dove viene pescata millimetricamente da Katia. La capitana ne approfitta per mandare un chiaro segnale sulle sue eccellenti condizioni di forma ad Antonio Cabrini, mettendo anche a tacere qualche ingeneroso detrattore, controllando con sapienza la palla e sparando un bolide che si insacca per il meritato 2-0 con cui termina il primo tempo.
Al rientro in campo le nerazzurre hanno definitivamente chiuso il match, anche se non era mai stato in discussione, grazie alla doppietta personale realizzata da una scatenatissima Valentina Velati, a segno già al 1° minuto con un bel tiro a giro e al 5° con una bordata che prima ha colpito la traversa e poi si è trasformato nel 4-0.
Al 18° è anche arrivato il momento dell’esordio in maglia nerazzurra per Denise Brevi, acquisto invernale della società nerazzurra, che mister Brustia ha mandato in campo al posto di Marta Longoni.
Al 26° un’altra Azzurra, Beatrice Merlo, ha pensato bene di portare a 5 il bottino, coronando la solita grande prestazione in fatto di quantità e grande qualità con la rete personale, che sta diventando una consueta e piacevole abitudine.
A quel punto mister Brustia ha giustamente inserito Marta Pandini, consentendo così a Regina Baresi di gustarsi l’applauso affettuoso dei suoi tanti supporter, e Giorgia Bracelli per un’altra protagonista del match, Katia Coppola.
Le due nuove entrate, naturalmente, hanno pensato bene di onorare al meglio la fiducia andando entrambe a segno: prima è toccato a Marta portare il risultato sul 6-0 a l 42°, poi ci ha pensato Giorgia ad incaricarsi del penalty, concesso al terzo minuto di recupero per atterramento di Zhanna Ferrario, per fissare il risultato sul 7-0 finale.
Una vittoria importante, che permette alle nerazzurre di tenere il passo della capolista Valpolicella, uscita facilmente vittoriosa dal confronto con l’Azzurra San Bartolomeo, e a raggiungere momentaneamente al secondo posto il Sudtirol, che però ha una partita da recuperare.
Subito dopo il match, come da programma, Regina Baresi è partita alla volta di Novarello per rispondere alla convocazione in Nazionale di mister Antonio Cabrini, mentre Martina Brustia, Beatrice Merlo e Alice Regazzoli hanno preso la strada per Montecatini Terme, dove si ritroveranno con le compagne della Nazionale Under 17 in vista della doppia amichevole che le opporrà martedì e giovedì alla Norvegia.
Un modo per sognare sia in Azzurro, sia in Nerazzurro.
Bravissime ragazze!
Femminile Inter Milano – Unterland Damen 7-0 (16° Coppola, 40° Baresi, 46° e 50° Velati, 71° Merlo, 87° Pandini, 93° Bracelli (rig)
Giovanni Ruggeri