Quando AIC invitò le calciatrici a non giocare la schedina per ..
- Lorenzo Testai
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Siamo agli inizi degli anni 90 - scrive Angelo Caroli nel suo libro "La donna nel pallone" - un altro momento critico del calcio donne. Il presidente dell'AIC femminile invita le tesserate a non giocare la schedina, a non dare soldi al CONI e alla Federcalcio che ignorano un movimento che necessita di maggiori attenzioni e strutture.
Il presidente della Divisione è Evelina Codacci Pisanelli.
Le calciatrici protestano perchè sono abbandonate da quando la FIGC le incorpora e le aggrega alla LND "per trasmettere al mondo del calcio femminile la cultura federale".
Lo ammette la stessa Pisanelli.
In quei giorni di fuoco Carolina Morace è esplicita come un editto: "presentiamo in FIGC un progetto per rilanciare il settore, non lo leggono neppure. Perciò da adesso basta. Da 20 anni siamo ferme, eppure ci sono le premesse per uno sfondamento in piena regola."
Potete continuare a leggere la storia acquistando il libro di Angelo Caroli..
Lorenzo Testai
Un tuffo nel passato.. una rubrica per non dimenticare...