Real Meda una partenza sprint!
- Mario Merati
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Nel girone B della serie B, c’è una squadra a punteggio pieno con CINQUE vittorie su cinque incontri disputati, 11 reti fatte e una sola subita: IL REAL MEDA!
Una squadra giovane, quella lombarda, che però sta dimostrando con i fatti quanto sia importante seguire con attenzione il settore giovanile per poi trarne dei concreti vantaggi a livello sportivo sia per la stessa Società sia per le ragazze che vedono valorizzati le loro doti tecniche, con la possibilità di essere con il tempo inserite nella prima squadra.
Quella del Real Meda è una partenza SPRINT, forse una delle migliori degli ultimi anni e, allora, ho voluto sentire il tecnico Gianni Zaninello per farci raccontare i motivi di questo ottimo avvio e le prospettive future della sua squadra per questa stagione.
Il campionato vi vede al primo posto dopo cinque partite, una bellissima partenza per una squadra giovane come la tua, era previsto questo exploit o è stata anche per te una sorpresa?
“E’ stata una sorpresa perché, partire il 17 di Agosto, attendere quasi un mese per giocare la prima partita di Coppa Italia, avendo poi davanti ancora tre settimane all’inizio del campionato, per una squadra giovane come la nostra, mantenere sempre alta la concentrazione non è stato facile. Le ragazze sono state bravissime, in questo periodo hanno lavorato molto bene durante gli allenamenti, l’impegno fisico e mentale è stato eccellente e tutte le ragazze sono arrivate pronte per iniziare al meglio la stagione!”
Tu negli ultimi anni hai rivoluzionato la squadra inserendo molte giovani calciatrici, quale è stato il criterio per queste scelte, quali qualità hai notato in queste ragazze che ti hanno convinto che fossero adatte a giocare, seppur giovani, in prima squadra?
“Le ragazze inserite in prima squadra sono arrivate tutte dal nostro settore giovanile, le abbiamo seguite con attenzione in questi ultimi anni in base alle loro caratteristiche, non solo tecniche ma anche caratteriali: questa è sempre stata la base per le nostre scelte anche in passato.” “Abbiamo cercato in loro la determinazione e la continuità, perché certe capacità tecniche possono e devono sempre essere valorizzate con l’allenamento e l’impegno sul campo.”
Il campionato è all’inizio, quindi il percorso da percorrere è lunghissimo, ma certamente voi, come tutte le squadre, siete partiti con degli obiettivi, quali sono a medio e lungo termine?
“L’obiettivo di partenza per noi è di rimanere costantemente nei primi tre posti della classifica, cercando di essere sempre protagonisti e dare il meglio su tutti i campi per tutti i novanta minuti. Giocare con determinazione e voglia di lottare, aggiungendo anche dell’utile divertimento, un fattore essenziale che dovrebbe caratterizzare ogni attività sportiva, questa è sempre stata la filosofia presente qui al Real Meda, dal settore giovanile alla prima squadra.”
Oltre a voi nel girone ci sono molte squadre altrettanto forti ed ambiziose, quali sono le vostre rivali principali?
“Le rivali sono diverse, partendo dall’Inter che ha un eccellente organico con giocatrici che potrebbero tranquillamente giocare in serie A, poi le Azalee, l’Orobica e non dimenticherei la Riozzese ed il Milan Ladies. Ogni partita dovrà essere disputata con il massimo impegno, con queste squadre l’esito sarà incerto sino alla fine.”
Cosa pensi di questo cambiamento nel movimento calcio femminile con l’inserimento delle squadre femminile nell’organico di Società professionistiche?
“E’ senza dubbio un passaggio positivo a livello nazionale, in queste Società le ragazze saranno sempre seguite al meglio a livello tecnico tattico oltre che a livello fisico.” “Aumenterà certamente il GAP tra queste Società professionistiche e le Società storiche del campionato, però questo cambiamento servirà loro come STIMOLO per migliorarsi e crescere, per avvicinarsi, quanto più possibile, a queste grandi Società. Non trascurerei anche i vantaggi a livello mediatico, il recente accordo con la Rai ne è un chiaro esempio e di tutto questo se ne avvantaggeranno anche le Società più piccole a livello locale e nazionale, perché ci sarà anche per loro una migliore e ampia VISIBILITA’ oltre che un’attenzione maggiore di tutti gli altri MEDIA, quando dovranno affrontare queste BIG in campionato.”
L’anno prossimo l’organizzazione dei campionati cambierà ancora una volta, qualcuno a tal proposito ha mosso delle critiche sostenendo ad esempio che aumenteranno i costi delle Società, quale è il tuo pensiero?
“Ci saranno cambiamenti importanti, è certo che per la Serie A non cambierà molto a livello di costi generali, ma per la serie B attuale o A2 come si chiamerà con il girone unico nazionale, potrebbero sorgere dei problemi economici non indifferenti per le piccole Società che già oggi faticano a portare a termine la stagione con la divisione in 4 gironi! Staremo a vedere, potrebbe esserci il pericolo che alcune Società, non sopportando i costi crescenti, abbandonino il campionato, ma credo che i nostri vertici calcistici, facendo questa riforma, abbiano preso attentamente in considerazione anche questo problema.
Grazie Gianni, un grande in bocca al lupo che rivolgo a te, alla tua squadra e alla Società Real Meda che da tanti anni onora, su tutti i campi, il Movimento calcistico femminile italiano e che ha sempre posto al primo posto, grazie ad un eccellente settore giovanile, la crescita e la valorizzazione tecnica, caratteriale ed educativa delle giovani calciatrici.
Mario Merati