Giovedì, 21 Novembre 2024
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UNA BELLA REALTA': MOZZANICA

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F.C.F. MOZZANICA

Mozzanica grande rivelazione oppure realtà consolidata? Probabilmente entrambe le cose. La società presieduta da patron Luigi Sarsilli per il secondo anno consecutivo milita nel campionato di serie B ottenendo tra l’altro risultati di prestigio Mozzanica è un paese della Bassa Bergamasca, l’allenatore della prima squadra risponde al nome di Alessandro Mondini. La rosa è assai competitiva, capitan Minnini, Lorena Nembrini, Monica Mammana, Laura Pasinetti, Marianna Panfilo, Stefania Panzini e Moira Mistrini, tanto per citarne qualcuna, rappresentano delle certezze; mentre Daniela Pizzi, Federica Fumagalli, Guanella Veronica, Bianchessi Valentina e Federica Massimo sono il futuro e la certezza di una società che sta recitando ottimamente la sua parte. Oltre alla prima squadra che milita in serie B, il Mozzanica ha iscritto ai propri campionati regionali le squadre Primavera e Giovanissime. Ne parliamo col numero uno della società: il presidente Luigi Sarsilli.

"Il calcio femminile Mozzanica è giunto al suo quinto anno di vita, ogni stagione cerchiamo di migliorare allargando anche il nostro cerchio. La prima squadra meriterebbe la categoria superiore, piazzarsi in seconda posizione per il secondo anno consecutivo significa disporre di ragazze all’altezza della situazione. Le categorie Primavera e Giovanissime hanno chiuso i loro campionati nelle zone nobili, quindi desideriamo dare continuità a questo movimento calcistico al femminile. Vorrei anche segnalare che nelle giovanili ci sono quattro-cinque giocatrici che già adesso promettono molto bene, dobbiamo seguire loro e tutto il settore delle più piccole con molta attenzione per creare un buon gruppo affiatato, loro rappresentano il futuro della FCF Mozzanica. Anzi, se qualche ragazzina amante del pallone, volesse fare calcio all’interno della nostra società è ben accetta". Patron Sarsilli si sofferma su un qualcosa di molto importante. "La nostra società è fondata da un gruppo di amici affiatati, che dedicano al calcio molto del loro tempo libero. Pisoni, Gerosa, Salviti, Nicoli, Lingiardi ed altri collaboratori, ognuno nel proprio ruolo, cercano di svolgere al meglio le loro mansioni e le scelte comunque vengono sempre prese di comune accordo. Penso che all’interno di una società sia importante andare tutti nello stesso senso di marcia". Un suo pensiero sulle ragazze della vostra prima squadra? Per impegno, volontà e spirito di sacrificio meriterebbero di essere promosse in A2. A mio giudizio alle giocatrici inserite in rosa non manca nulla, loro ci ripagano con serietà. Nella precedente stagione arrivammo secondi e, all’epoca, chi di dovere decise di ripescare il Villacidro, classificatosi al 4° posto, per meriti sportivi, quest’anno vorrei ricordare a tutti che ci siamo anche noi, quindi anche il Mozzanica deve essere tenuto in considerazione quanto meno alla pari di altre realtà meritevoli di eventuale ripescaggio. Noi confermiamo. Lo stupendo campo sportivo di Mozzanica infatti meriterebbe palcoscenici ancor più importanti rispetto al pur rispettabile campionato di serie B. Inoltre questa società dispone di un campo regolare dove poter allenarsi. Dal presidente Sarsilli passiamo al bomber Lorena Nembrini. Qualcuno la chiama bomber tascabile, altri killer d’area. Una cosa è certa: Lorena Nembrini ha il fiuto del gol. I numeri parlano da soli. Da tre stagioni al Mozzanica (serie B femminile) il bomber di Palazzolo ha realizzato la bellezza di 119 reti, in questa stagione ha colpito 23 volte. "Il mio sogno è chiudere l’anno agonistico a quota 25, mancando ancora due gare quindi posso ancora raggiungere il traguardo prefissato. Se poi dovessi andare anche oltre sarebbe ben accetto…". La simpatica classe 1979 ci parla con estrema tranquillità raccontandoci i suoi trascorsi sportivi. "Quattro anni alla Fiammamonza dove fra l’altro ho esordito in serie A, 3 stagioni all’oratorio Don Bosco di Brembate Sopra (grosso centro in provincia di Bergamo) in serie C, dove al mio ultimo anno centrammo la promozione. In seguito mi sono trasferita alla Pro Bergamo e poi all’Aurora 72 di Pantigliate. Prima di approdare al Mozzanica (per lei la terza stagione con questa casacca ndr) ho effettuato un’esperienza all’Aurora Bergamo mettendo a segno 33 reti". Lei ha iniziato a giocare in tenera età… "Il calcio è la mia grande passione, sin da piccola giocavo insieme a mia sorella gemella Melissa in compagnia dei maschietti del mio paese di residenza. Gioco a pallone da moltissimi anni, di conseguenza mi sono presa le mie soddisfazioni". Cosa ricorda con maggiore piacere? In primis il successo ottenuto col Mozzanica quando militavamo in serie C. Fu una stagione esaltante dove vincemmo campionato, coppa Lombardia e coppa Italia. Proprio nella finale a livello nazionale segnai la rete decisiva, un gol che ci ha permesso di superare per 1-0 una squadra di Napoli. Secondariamente, non certo per importanza, mi è rimasto impresso il gol segnato (quello del definitivo 1-1) all’Aurora Bergamo (sempre in maglia Mozzanica) nella scorsa stagione quando entrambe militavamo in serie B". Un pensiero relativo alla società di appartenenza: il Mozzanica. "La migliore di tutte quelle trovate sino questo momento. Nelle gare interne poi il pubblico ci segue sempre, in trasferta a volte siamo più numerosi dei padroni di casa. La dirigenza è sempre al nostro fianco. Nella scorsa stagione sportiva il Mozzanica si è piazzato al secondo posto, quest’anno… "Giochiamo in… fotocopia. Il Brescia è ad un passo dalla promozione in A2, noi le inseguiamo a sei lunghezze. A mio giudizio il Mozzanica non è inferiore alle rondinelle, loro però hanno probabilmente un maggiore tasso di esperienza. Contro il Brescia abbiamo perso entrambe le partite, ma le vere “sconfitte” sono maturate in quei campi dove ci siamo scordate per strada punti importanti. Perdere con il Brescia infatti ci può anche stare. Una curiosita: perché viene chiamata “bomber tascabile”? "Merito di un giornalista di Bergamo che risponde al nome di Adro. Comunque devo ammettere che questo soprannome mi piace molto". Lorena intorno ai 17 anni ha esordito in serie A, ai giorni nostri sogna di centrare il suo obiettivo: quota venticinque reti senza calciare i rigori, perché quelli spettano ad altre compagne di squadra (vedi Laura Pasinetti e Monica Mammana). Lorena le sue… massime punizione le rifila in altri modi. In bocca al lupo killer d’area, chissà forse la serie A2 non è poi così lontana come potrebbe sembrare. [img]http://www.calciodonne.it/interviste/mozzanica/articolo/mondinialessandro_mister.jpg[/img] Mister Alessandro Mondini [img]http://www.calciodonne.it/interviste/mozzanica/articolo/primasquadra.jpg[/img] Prima Squadra serie B [img]http://www.calciodonne.it/interviste/mozzanica/articolo/under.jpg[/img] Under 19 [img]http://www.calciodonne.it/interviste/mozzanica/articolo/giovanissime.jpg[/img] Squadra Giovanissime Intervista redatta da: Luciano Bachetti
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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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