In un'intervista fatta nei scorsi giorni al Presidente Alessio Scarcella si rifletteva sulla delicata situazione attuale e che anche il mondo dello sport sta vivendo.
Tutti noi siamo tenuti a dare il nostro contributo, cioè restare a casa. Notizia di oggi arriva dalla Francia dove addirittura la Ligue 1 MASCHILE (la nostra serie A) è stata chiusa e annullata ufficialmente. In Italia ci sono molte opinioni contrastanti ma per il momento è difficile che le attività vengano riprese.

E chi ne sta risentendo di più sono purtroppo i bambini, che a parte qualche challenge mediatico, non stanno svolgendo alcuna attività ufficiale e che si sono ritrovati “abbandonati" dal pallone. L'Apulia Trani ha ideato un progetto chiamato: "A scuola di.......calcio". Il settore giovanile biancoazzurro negli ultimi periodi ha raggiunto standard elevatissimi di preparazione e professionalità.

Le lezioni di “A scuola di.......calcio” avverranno attraverso una piattaforma digitale che permetterà l’Interazione proprio come avviene nella didattica on line. E proprio prendendo spunto da questa nuova tipologia di approccio alla materia, che il dottor Paky di Savino, laureato in scienze motorie e preparatore atletico dell’Under 15 e under 17 nazionale Apulia Trani ha strutturato il progetto.

Le lezioni saranno tenute dai tecnici Irene Spallucci e Luca Masotti (allenatrice e allenatore abilitati UEFA C) e Santina Manzi, Michela Delvecchio e Amorese Antonella (uefa E), oltre naturalmente allo stesso Paky di Savino. I bambini e le bambine saranno gli assoluti protagonisti di tali lezioni, e saranno divisi secondo gli stessi gruppi e categorie che hanno seguito durante l’anno, rispettando anche gli stessi orari degli appuntamenti sul campo.

Gli “allenamenti” avranno una parte teorica (regolamenti, codici di comportamento) e un’ampia parte pratica, strutturata e pensata per essere svolta nelle mura domestiche.
Un progetto estremamente innovativo e impegnativo, su cui il settore giovanile Apulia sta lavorando incessantemente da giorni. Il tutto perché, riprendendo le parole del nostro Presidente, l’obiettivo è #RIPARTIAMO.

Mayda Falco