Gianni Speciale: “con Elena Tagliabue per fare bene”
- Miriana Cardinale
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Elena Tagliabue, in seguito all’addio forzato con l’Inter parla insieme a Gianni Speciale di quella che sarà la loro nuova avventura insieme.
Il progetto di avere un settore femminile completo, partendo dai primi calci, nasce pochissimi mesi fa ci racconta Gianni, lui ed Eros Businaro sono due grandi appassionati di calcio femminile hanno deciso di dar vita ad un progetto nuovo e ambizioso per la loro squadra: il Vigevano. Per concretizzare questo progetto hanno scelto come responsabile del loro settore femminile Elena Tagliabue, ex presidente della Femminile Inter Milano neopromossa in serie A e mamma del capitano Regina Baresi.
Gianni come mai ha scelto Elena come nuova responsabile del suo settore femminile?
Elena è una persona molto valida e competente in questo ruolo, il nome di Elena è spuntato dai “mi piace” sui social che lei metteva alla pagina del Vigevano, l’abbiamo contattata e in appena due incontri abbiamo iniziato a collaborare per questo progetto.
Avete contattato solo Elena o anche tutto lo staff al completo?
Per ora è stata contattata solo Elena in quanto il progetto è emergente ma ci potranno essere contatti con altre figure del vecchio staff tecnico di Elena. Come allenatore abbiamo scelto Davide Bruno che già in precedenza allenava il settore maschile del Vigevano.
Che obiettivi si pone Gianni da questo progetto?
Inizialmente riuscire a superare promozione ed eccellenza per avvicinarsi ai livelli “professionistici”, abbiamo già raggiunto un obiettivo notevole che è la crescita delle bambine della scuola calcio da 2 a 20.
Passiamo ora ad intervistare lei Elena, che obiettivi ha con questo club? Vorrebbe renderlo un “top club” come ha reso l’Inter?
Sono stata contattata da parecchie società ma il Vigevano ha obiettivi seri e ambiziosi: creare una squadra forte e vincente, l’obiettivo più grande sarebbe quello di raggiungere la Serie B ma per ora teniamo i piedi per terra e tentiamo di vincere questo campionato.
Come mai questo addio all’Inter? Forse è legato alla mancata chiamata a festeggiare la promozione a San Siro?
La mancata chiamata non c’entra, F. C. Inter ha voluto scegliere persone da loro ritenute più competenti, per tutti noi di Femminile Inter Milano è un rammarico non poter seguire la squadra nella prossima stagione perché avremmo potuto toglierci ancora grandi soddisfazioni andando nella massima serie. Auguro tuttavia a F. C. Inter di poter raggiungere gli stessi traguardi raggiunti da Femminile Inter Milano.
Ha scelto delle giocatrici per concretizzare questo progetto?
Sì, sono state contattate da me alcune giocatrici che conosco personalmente di cui però non vorrei ancora fare il nome in quanto non ci sono ancora accordi certi e definiti.
Immagino ci sia parecchio dispiacere nel distaccarsi da sua figlia Regina proprio l’anno in cui coronerà il sogno di giocare in Serie A, come ha vissuto questo distacco?
Io e Regina siamo sempre state consapevoli che questo sarebbe potuto accadere quindi non c’è nessun rammarico, anzi, tornerò a fare il tifo dagli spalti sia in casa che in trasferta senza avere pensieri legati alla gestione della squadra, potrò anche divertirmi di più alle sue partite e lei potrà dedicarmi i suoi goal da bordo campo.
Miriana Cardinale