Ho contattato in questi giorni la Presidentessa Cinzia Valenti della “Ludos Calcio femminile Palermo” per conoscere il suo punto di vista sulla situazione del Calcio Femminile in Italia e come vede il futuro del movimento, anche alla luce del cambio di Presidenza alla guida della FIGC.
“Il Calcio femminile in Italia ha avuto in questi anni una involuzione negativa, molte Società hanno chiuso i battenti o hanno dovuto ridimensionare le loro ambizioni scendendo di categoria per i costi gestionali molto alti che devono affrontare durante la Stagione. Per noi e per tutte le Società siciliane, inoltre, le spese sono ancora più pesanti dovendo fare molte trasferte in continente”

“Da quando poi, si è passati dalla Divisione al Dipartimento, le cose sono ancor più peggiorate, i “progetti” per il Calcio Femminile non si sono visti e le poche iniziative prese sono state solo dei palliativi che non hanno cambiato nulla nella realtà del movimento. Oltretutto la mancanza di un capo coordinatore, dopo le dimissioni di Marras, hanno provocato anche una mancanza di comunicazione fra il vertice e le Società determinando poca CHIAREZZA e trasparenza sulle cose fatte o ancora da fare!”
- Cosa dovrebbero chiedere i Presidenti a chi DIRIGE o DIRIGERA’ il Calcio Femminile”
“Il passato ormai è da archiviare, il FUTURO tutto da ridiscutere visto che alle porte ci sono le nuove elezioni alla Federazione.” “Io chiedo e penso, con me tutti gli altri Presidenti, che ci DEBBA essere una VALUTAZIONE diversa del Calcio Femminile in Italia: lo meritano innanzitutto le giocatrici e poi tutti i Dirigenti.” “Oltre a questo, lo ripeto, occorre quella giusta TRASPARENZA per quanto riguarda i FLUSSI FINANZIARI che riguardano soprattutto il Calcio Femminile in Italia.”
“Occorre capire, quanto denaro entra nelle casse della FIGC da parte dell’UEFA, che stanziamenti arrivano dalla stessa Federazione a favore del Calcio femminile e come sono spesi questi denari.” “Tutti noi addetti ai lavori continuiamo a chiedere più INVESTIMENTI per il movimento, ma solo pochi sanno quantificare le cifre, perché, in verità, sono in pochi a conoscerle e gestirle…!
- Negli ultimi giorni, qualche agevolazione è stata concessa dal Dott. Tavecchio per andare incontro alle Società.
“Certo, di questo noi Presidenti lo ringraziamo, ma tutto questo è arrivato GRAZIE ad interventi esterni al Dipartimento, in quanto la possibilità di postergare la data d’iscrizione ai campionati era stata da loro negata.”
“Solo grazie all’iniziativa della Presidentessa della Lazio, Elisabetta Cortani, e del Presidente del Brescia calcio, Giuseppe Cesari, si è ottenuto, direttamente dal Dott. Tavecchio, la possibilità prima di rimandare di una settimana e poi di altri tre giorni l’iscrizione ai campionati ed anche un ulteriore significativo sconto sulla cifra da versare nelle casse della LND.”
- Cosa si aspetta dalla nuova Presidenza in FIGC?
“Mi aspetto dei progetti a medio e lungo termine che portino il Calcio Femminile vicino ai livelli Europei auspicati dall’UEFA , idee nuove, una nuova VOGLIA di fare, di parlare con i FATTI perché di parole in questi anni se ne sono proferite tante inutilmente per questo nostro Calcio Femminile.” “Invito i nuovi vertici a leggere il recente comunicato UEFA e da lì trarne delle direttive e degli insegnamenti”
“Sarebbe altresì auspicabile da parte di tutti i Presidenti di UNIRE le forze e di cercare di riprendere una bella iniziativa, quella dell’ASSOPRESIDENTI che in passato non è mai andata a buon fine per diverse ragioni.”
“Il Dipartimento è solo un organo consultivo, non decisionale, altri poi prenderanno le decisioni per l’intero movimento e secondo me questo non è giusto, ma queste sono oggi le norme e occorre rispettarle, ma credo che solo attraverso una maggior FORZA contrattuale da parte dei Presidenti di Società si possano ottenere quelle agevolazioni utili e necessarie per CAMBIARE e migliorare l’intero movimento calcistico nazionale “vestito di rosa”!
- Ringrazio la presidentessa Valenti per aver espresso con tanta determinazione le proprie idee ed anche delle critiche comunque costruttive, per cercare di uscire da questo brutto momento che stanno vivendo molte Società.

Mario Merati