La buona notizia è giunta al club gialloblù nel tardo pomeriggio di giovedì quando sie era concluso da poco l'allenamento: la Corte di Giustizia Federale ha accolto il reclamo presentato da Cecilia Salvai avverso il diniego al tesseramento in favore della società scaligera e rinviato gli atti all'Ufficio Tesseramento della FIGC per gli adempimenti di competenza.
Il forte difensore proveniente dal Rapid Lugano, protagonista in maglia Azzurra agli Europei di Svezia, era stato ingaggiato dall'Agsm Verona che nel mese di luglio si era visto respingere dalla FIGC la richiesta di tesseramento per gli effetti retroattivi di una nuova normativa relativa agli atleti rientranti da federazione estera.
Aveva pertanto preso il via una disputa dai contorni internazionali con protagonista suo malgrado la giovane atleta piemontese.
Dopo un primo grado che aveva confermato il rigetto del tesseramento, ora, a distanza di quasi cinque mesi, è arrivato finalmente il pronunciamento che ha dato ragione a Cecilia e al club veronese.
La giocatrice, che si è sempre allenata con le compagne, potrà scendere presto in campo. Ora si dovrà aspettare il transfert internazionale sperando che almeno per una volta l'Ufficio Tesseramento Centrale della FIGC sia celere nell'espletamento delle operazioni burocratiche.
Si ringraziano per l'assistenza fornita all'atleta l'Assocalciatori presieduta da Damiano Tommasi, il referente dell'AIC per il calcio femminile Katia Serra, gli avvocati Sperduti e Pasqui ( ex calciatrice gialloblù).