FAIR PLAY MADE IN NAPOLI CALCIO FEMMINILE
- Walter Pettinati
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Era destino! Lo scorso anno, campionato 2012-2013, Mozzanica - Napoli, una bomba su punizione di Scarpellini al 78' fermò un'imbattibilità che aveva dell'incredibile: 22 mesi senza mai perdere. Era questo il ruolino di marcia delle "tartarughine" gestione Peppe Marino. L'ultima sconfitta il 10 dicembre 2010 a Bacoli con il Vicenza. Un 1-2 che ancora chiede vendetta.
Il Napoli Carpisa Yamamay conservò il suo record nel palmares ed andò avanti. Intanto giocava il suo primo campionato di serie A allo Stadio Collana, un terreno di gioco che negli anni 60 vide esibirsi il Napoli Maschile prima di passare a Fuorigrotta al San Paolo. E sabato dopo sabato accadde il miracolo. In casa, in quello che fu battezzato "Fort Collana" non si passava. Corazzate come Torres, Tavagnacco, Verona, Brescia, una dopo una non riuscivano a passare. "Al collana non si passa" intonava la torcida napoletana, e queste prestazioni interne hanno contribuito non poco a raggiungere un ragguardevole quinto posto che come neo promossa non era affatto male. Poi quest'estate i programmi sono cambiati.
Mancanza di sponsor, spese sostenutissime proprio per rendere agibile il Collana, e vari motivi interni societari, hanno indotto ad affrontare il secondo campionato di A dando spazio alla giovani e a tante ragazze avvicinatesi al calcio anche grazie ai risultati ottenuti. Restava da difendere il record casalingo d'imbattibilità. Il 5 ottobre prima di campionato, stagione 2013-2014, la vittoria con il Como permetteva al Napoli Femminile di entrare nelle "Top Ten" Europee di tutti i tempi scavalcando niente poco di meno addirittura il Celtic Glasgow. Nessuna squadra femminile era riuscita infatti ad avere ben 33 mesi d'imbattibilità interna.
Sabato 19 ottobre si affronta al collana per la quarta di campionato il Mozzanica. La gara è difficile, le napoletane allenate adesso da Corrado Sorrentino scendono in campo prive di ben 4 titolari dopo i "fattacci" di verona. Il Mozzanica è una buona squadra. Le azzurre ribattono colpo su colpo agli affondi delle bergamasche. La gara è aperta ad ogni risultato anche se il Mozzanica preme di più, forte della sua esperienza e qualità. Siamo al 78° quando l'arbitro assegna un calcio di punizione dal limite dell'area partenopea. Il minuto è lo stesso della passata stagione, quando le bergamasche infransero il primo record delle partenopee. Questa volta Scarpellini tocca per Tonani che scocca la bomba dell'1 a 0, come nell'ottobre 2012.
La partita finisce con questo risultato. Cade anche il record d'imbattibilità interna per il Napoli.
Il Mozzanica si elegge avversaria fatale per le partenopee. Ci sarebbe da considerare le bergamesche acerrime nemiche, ed invece il Napoli Calcio Femminile comunica che destinerà al Mozzanica un riconoscimento per essere riuscita a infrangere due record importanti e sarà inviata una targa alla società lombarda per ricordare i due eventi. Al Collana una stessa targa sarà affissa nella bacheca ufficiale per ricordare i due record che entrano non solo nella storia del calcio femminile, ma di tutti gli sport di squadra.
Dal Calcio Femminile ancora una volta un grande esempio di Fair Play e sportività.