Giovedì, 21 Novembre 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

ELISA LAVIA, la capitano bianco azzurra.. friulana D.O.P.!!

Valutazione attuale: 4 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella inattiva
 

lavia-elisa12Quando si parla di "bandiere", s'innalza e sventola orgogliosa Elisa Lavia, capitano del Chiasiellis e difensore centrale di qualità della società friulana. Elisa ha portato in fase difensiva tutta l'esperienza, acquisita nei ruoli di attaccante e centrocampista, e ha dato stabilità e sicurezza al suo reparto e a tutta la squadra. Mario Merati l'ha intervistata per il nostro portale... ed ecco a voi.. la bandiera bianco-azzurra che si spiega... per noi!

Carissima Elisa, questo è l'ottavo anno di militanza nel Chiasiellis, una lunga storia con la maglia bianco azzurra, ci vuoi raccontare le origini di questa tua scelta e cosa ti ha spinto a rimanere per così tanti anni in questa Società? Sono arrivata a Chiasiellis perché personalmente avevo bisogno di cambiare dopo le stagioni trascorse a Tavagnacco e poi la società mi contattava da tempo. La squadra militava in serie B, ma con tanta determinazione e un gruppo fantastico abbiamo raggiunto la massima serie. Ogni anno c'è la volontà di migliorare e i dirigenti si muovono in tal senso. In queste otto stagioni ho vissuto molte emozioni con questa maglia e si è venuto a creare un ambiente familiare. La cosa che più mi dispiace è che quest'anno avevamo la possibilità di fare un campionato positivo e invece non abbiamo brillato.
Quando si è giovani ,durante i primi anni di scuola, molti genitori si chiedono quale sia lo sport che possa meglio favorire lo sviluppo fisico e mentale dei propri figli , per una ragazza si pensa generalmente alla pallavolo, al basket, al nuoto, al tennis, tu hai scelto il calcio, perché? A dire la verità da piccola praticavo nuoto e fino a 17 anni giocavo a pallavolo. Il calcio è sempre stata una passione e passavo pomeriggi interi a disputare accese partitelle con mio fratello e i sui amici. La scelta di far parte di una squadra è stata piuttosto tardiva ed è stato grazie ai tornei scolastici che sono entrata in questo ambiente.
Come hanno reagito i tuoi genitori difronte a questa tua scelta, hanno acconsentito subito o come spesso accade hanno avuto delle perplessità? Inizialmente non erano molto d'accordo, ma poi mi accompagnavano agli allenamenti e mi seguivano. Mio papà è il mio primo tifoso e dopo le partite commenta la mia prestazione facendomi notare gli errori commessi. A me fa piacere avere il suo sostegno! Mia mamma invece non ama molto il calcio quindi fa il tifo da casa.
Ho saputo che all'inizio della tua carriera calcistica giocavi come attaccante, in seguito hai cambiato ruolo e oggi sei una fra le più forti giocatrici italiane in difesa; chi ha condizionato questo radicale cambiamento in campo? E' stata una tua scelta vedendo che lì davanti combinavi pochino...., o quella di un allenatore che ha ritenuto,in base alle tue caratteristiche tecniche e fisiche, tu fossi più adatta a fare la fase difensiva? Si, esatto. All'inizio ero un attaccante e posso dire di essermi tolta delle buone soddisfazioni anche in quel ruolo. Poi c'è stato l'arretramento a centrocampo e, da quest'anno, in difesa. La scelta è stata fatta dagli allenatori e penso sia stata dettata appunto dalle mie caratteristiche. Comunque il mio ruolo attuale mi piace e cerco di migliorare continuamente.

 

Tu sei la CAPITANO di una squadra, dimmi tre importanti caratteristiche che deve possedere chi ricopre questo compito. E' difficile darti tre caratteristiche perché ci sono varie dinamiche in ciascun gruppo. I miei principi sono il rispetto e l'impegno costante in campo, ma credo sia giusto anche divertirsi; questo le mie compagne di squadra lo sanno e mi auguro lo condividano.

Tre domande in una: le due più pericolose attaccanti, le due più brave centrocampiste e le due giocatrici migliori in difesa del Campionato Italiano.( per levarti dall'imbarazzo, escluse le tue attuali compagne...). Ci siano molte giocatrici valide nel nostro campionato e non è facile scegliere. Dal mio punto di vista in attacco le più pericolose sono Gabbiadini e Sabatino; a centrocampo le migliori sono Stracchi e Nasuti e per a difesa dico Tona e Gama. Approfitto per fare l'in bocca al lupo a Melania..spero di rivederla in campo al più presto!

Elisa, rispondi a questa domanda: "dopo il calcio farò....."? Dopo il calcio farò.. quello che sto facendo ora e cioè continuerò a lavorare. Avrò molto più tempo libero e quindi mi dedicherò ad altri interessi. Certamente la passione per questo sport non mi abbandonerà.

Andiamo ora "leggermente" sul privato. Hai tre POSTER da mettere in camera tua : quello di un o una atleta dello sport, quello di un o una cantante, quello di un attore o attrice....fuori i nomi...!! Il più bel film che hai visto negli ultimi anni, il libro che hai letto che ti è piaciuto di più e una canzone particolare che ti ricorda un momento bello della tua vita....? Come atleta dico Eleonora Lo Bianco. Meriterebbe davvero di essere la portabandiera alle olimpiadi! Sul cantante non ho dubbi: Vasco Rossi... e come attore mi viene subito in mente Brad Pitt... semplicemente perfetto!! "La vita è bella" è il film che più mi ha colpita negli ultimi anni: Benigni è stato davvero geniale! Un pò per gli impegni, un po' per pigrizia non leggo moltissimo quindi ti dico il libro che sto leggendo ora che è "Io, Ibra" 
Mi piace molto ascoltare musica e di conseguenza molte canzoni si associano a momenti più o meno belli della mia vita. Una canzone recente che mi emoziona è "l'amore è una cosa semplice" di Tiziano Ferro.

Grazie Elisa per la tua disponibilità e un grande "in bocca al lupo" per la tua carriera calcistica... sempre e rigorosamente in BIANCO AZZURRO!!!

Mario Merati

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.