Giovedì, 21 Novembre 2024
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Blanka Penickova - Tavagnacco Graphistudio

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E? arrivata con i suoi grandi occhi azzurri dalla Repubblica Ceca e un borsone pieno di sogni in Italia per continuare a inseguire la sua pi? grande passione. Il calcio. Blanka Penickova, 25 anni, talento puro del calcio femminile ceco e punto di riferimento della sua nazionale, ha deciso di gettarsi in una nuova sfida, quella con la seria A italiana. Approdata a Tavagnacco durante il mercato estivo, Blanka ? gi? riuscita ad ambientarsi e ha gi? iniziato a masticare un po? di italiano. Blanka, che cosa ti ha spinto a lasciare Praga e a imbarcarti in questa avventura nel Tavagnacco? In Italia il livello del calcio femminile ? migliore rispetto a quello che c?? nella repubblica ceca, e dopo aver giocato per dieci anni nella massima divisione ceca ha voluto confrontarmi con una nuova realt?. Inoltre avevo visto all?opera la nazionale italiana in occasione di una partita per le qualificazioni europee e mi avevano molto impressionata alcune giocatrici, soprattutto la Panico e la Zorri. Come hai iniziato a giocare e come mai ti sei appassionata a questa disciplina?

Ho iniziato quando avevo 10 anni, giocando assieme ai maschi. Dopo aver militato nei settori giovanili sono approdata, quando avevo 15 anni, nello Jablonec N.N, un club che disputa il campionato di massima divisione femminile. A diciotto anni mi sono trasferita a Praga per studiare all?universit? e ho iniziato a giocare nello Slavia Praga, dove sono rimasta fino alla scorsa stagione. Che cosa hanno detto i tuoi familiari della decisione di venire a giocare in Italia? Mia mamma e le mie sorelle hanno sempre assecondato la mia passione e anche in questa circostanza si sono dimostrate comprensive e sono state felici della mia scelta. Ovviamente alle volte sentiamo un po? di nostalgia, ma credo che per loro la cosa pi? importante sia la mia felicit?. E giocare a calcio mi rende felice. Dopo i primi mesi passati in tribuna a causa di transfer che non arrivava hai finalmente iniziao a calcare i rettangoli verdi e il tuo debutto ? stato coronato da una doppietta realizzata contro l?Oristano. S?, sono contenta di avere iniziato a giocare e di essermi messa al servizio della squadra e dell?allenatore. Guardare le partite dalla tribuna era un po? una sofferenza, preferisco di gran lunga allentare la tensione giocando e dando il mio contributo alle compagne. Il tuo modo di giocare ricorda per certi versi quello di un tuo connazionale, Pavel Nedved, ? lui il calciatore che prendi a esempio? S?, penso che Nedved sia un giocatore formidabile, ? vero anche a me piace giocare a centrocampo. Personalmente prediligo giocare in posizione centrale o un po? arretrata rispetto alle punte, da trequartista. Giocare in attacco non mi piace troppo perch? io voglio essere sempre al centro delle azioni e non solo depositare la palle in rete. Erica Beltrame

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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