"Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro": come dimenticare questa frase pronunciata da San Giovanni Paolo II.
Un monito che non lascia indifferenti e che Eleonora Goldoni ha colto in pieno, tanto da rendere la sua stessa vita - appunto - un capolavoro. La riprova nella mattinata di giovedì 10 maggio quando la campionessa ferrarese ha fatto visita, accompagnata dalla Professoressa Grillanda (Docente di Italiano e Latino presso il Liceo Carducci di Ferrara), all'Istituto Comprensivo Manara Valgimigli di Mezzano...

incontrando i giovani Alunni, gli Insegnanti ed il Preside della scuola media alle porte di Ravenna.

Un confronto davvero molto particolare dove la Goldoni ha voluto si trasmettere tutta la sua passione, attraverso anche la sua carriera già molto prestigiosa, per il calcio ma non solo: si è creato - fin da subito - uno scambio molto profondo dove la calciatrice ha donato tantissimo per quanto riguarda il suo vissuto. Numerosi i punti emersi, anche attraverso le tantissime domande degli studenti assolutamente entusiasti: l'importanza dello studio, dei sacrifici per arrivare a raggiungere gli obiettivi e mantenerli costanti e duraturi nel tempo.

Il ruolo della famiglia che, per Eleonora, è assolutamente indissolubile ed indispensabile, attraverso soprattutto la figura del padre che per lei rappresenta un punto di riferimento; la fede che costituisce un cardine per questa talentuosa ragazza. Che cosa è emerso da questa mattinata? Eleonora Goldoni non è una semplice calciatrice, è un esempio concreto di vita... è la prova che se veramente ci credi e combatti per ciò che vuoi raggiungere, nulla è impossibile: basta volerlo!

Tutto ciò ha lasciato il segno in questi giovani dell'Istituto Comprensivo Manara Valgimigli che non dimenticheranno certo questo incontro così speciale e ne faranno tesoro. Notevole il coinvolgimento di tutta la scuola che ha voluto ringraziare l'atleta estense (che ricordiamo gioca e studia in America ed è ormai in pianta stabile nella Nazionale Maggiore) attraverso un lungo applauso "da brividi", una targa un mazzo di fiori e tanti autografi. Un ringraziamento davvero di cuore all'Istituto per l'accoglienza, per la disponibilità e per questa opportunità di crescita... ad Eleonora - invece - un caloroso grazie per tutto ciò che di meraviglioso ci regali quotidianamente e per il tuo esempio a 360^ gradi.

Enrico Ferranti.