Desirè Marconi esordisce da gialloblù tra sconforto e voglia di tornare:
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Ora la Fortitudo Mozzecane ha davvero un elemento in più: Desirè Marconi è tornata ufficialmente in campo dopo un infortunio che l’ha lasciata fuori dal rettangolo verde per quasi due anni: L’ultima gara ufficiale giocata é stata il 24 ottobre 2015 (Isera – Agsm campionato Primavera): cosa si prova a tornare in campo dopo quasi due anni? «Quella data non la dimenticherò mai. Tornavo da uno strappo muscolare e mi sono subito rifatta male; da li non sono più riuscita a muovere il ginocchio. Tornare è un’emozione forte».
La partita con il Castelvecchio ha rappresentato il tuo ritorno in campo, il debutto in serie B e il debutto con la Fortitudo. Tante emozioni, sicuramente un giorno particolare: che sensazioni e che pensieri hai avuto domenica?
«Domenica è stata una grande emozione. Fare l’esordio in serie B comporta tanta tensione e ansia, ma è bello rientrare in campo dopo un periodo talmente difficile».
Come hai vissuto il periodo dell’infortunio e dell’impossibilità di giocare a calcio?
«Quando vedevo che le cose non miglioravano avevo pensato di abbandonare tutto, ma il fatto di vedere le mie compagne allenarsi mi faceva venir voglia di essere in campo. Anche la mia famiglia e i miei amici mi hanno sostenuta e mi hanno spinta a continuare. Ora sono tornata e voglio solo giocare».
Adesso che sei tornata ufficialmente che obbiettivi vuoi raggiungere?
«Il mio obbiettivo era tornare e l’ho raggiunto. Ora voglio lavorare tanto per migliorarmi; voglio tornare come prima o anche più forte, e così facendo aiuterò la mia squadra».
Il tuo ritorno in campo, e quindi il tuo debutto in B, purtroppo ha coinciso con una sconfitta (con il Castelvecchio): cosa è mancato in quella partita che non vi ha permesso di esprimervi al meglio?
«Penso sia mancata un po’ di cattiveria. Bisogna lottare di più. Ora dovremo lavorare ed evitare alcuni errori banali».
Ora che sei tornata la rosa si è allungata e la squadra ha un elemento in più: è motivo di orgoglio esser parte della rosa?
«Mi sento fortunata e orgogliosa di essere in rosa. Essere nel gruppo è molto importante per me e voglio dare il mio contributo».
La prossima partita sarà con La Saponeria Unigross: che partita sarà e come affronterete la lunga trasferta dopo le delusioni di domenica scorsa?
«Sarà una partita importante e dobbiamo portare a casa i tre punti per raggiungere il nostro obbiettivo. Dobbiamo lottare di più per tornare dalla trasferta col sorriso».
Riccardo Cannavaro
Foto: Graziano Zanetti Photographer
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