Anna Serturini: determinazione e voglia di migliorare!
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Anna è nata il 13 Maggio sotto il segno del TORO, quindi determinazione, carattere e un po’ di sana testardaggine sono le sue caratteristiche principali.
Ha iniziato a dare calci ad un pallone sino dalla più “tenera età” per poi proseguire il suo percorso calcistico, qualche anno più tardi, nella squadra del suo paese la US Val del Riso dove ha giocato sino all’età di 10 anni passando poi all’Atalanta dove è rimasta fino ai 13 anni.
Nella stagione successiva è andata al Brescia, dove ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile sino alla convocazione in PRIMA squadra (31 presenze e 7 reti segnate), con la quale ha vinto uno scudetto, due coppe Italia e due Super coppe italiane. In questa stagione ha accettato la proposta della PINK BARI. Nel suo curriculum troviamo il TERZO posto ottenuto nei mondiali in Costa Rica, con la Nazionale under 17 di Mister Sbardella e Rita Guarino e il TERZO posto negli Europei in Inghilterra.
Ho sentito Anna in questi giorni e le ho posto alcune domande per farla meglio conoscere ai suoi tanti tifosi.
Come ti sei avvicinata al gioco del calcio?
“Ho iniziato subito appena ho imparato a camminare, via le bambole…subito la palla da calciare e già a 4 anni sgambettavo veloce dietro ad un pallone sul campetto della squadra del mio paese. Poi tramite un amico di famiglia, che conosceva il presidente dell’Atalanta, ho fatto un provino in questa Società e lì sono rimasta tre anni. Successivamente un osservatore del Brescia mi ha notata in alcuni tornei e mi ha proposto di giocare nelle giovanili del Brescia: qui è iniziata la lunga e bella avventura con le “LEONESSE” sino a “volare in Prima squadra dove ho ottenuto moltissime soddisfazioni grazie ai lusinghieri risultati ottenuti.”
Quali sono i ricordi più belli vissuti a Brescia?
“Anni bellissimi, che avrò sempre nel cuore, dalle squadre giovanili alla prima squadra con Milena Bertolini, un salto enorme dove ho imparato moltissimo da lei e dalle tante “campionesse” che facevano parte di quella formazione. Milena è bravissima ad insegnare le tecniche di gioco e a motivare il gruppo; sono contenta del suo arrivo nella Nazionale maggiore” “Ricordo in particolare il mio esordio in A contro il Vittorio Veneto dove ho sognato una doppietta!”
Quali sono le motivazioni che ti hanno portata lontano da casa…sino a Bari?
“Ho voluto fare un’esperienza fuori casa, l’ho fatto per una mia crescita personale ed anche calcistica, per dare una spinta alla mia voglia di migliorare che è la base per ottenere il successo.” “Erano anni che mi cercavano, con il Bari, anche alcune squadre straniere, ma quando mi hanno proposto il loro progetto e quando ho toccato con mano la loro organizzazione e la loro professionalità ho accettato questa “trasferta” in terra pugliese!”
Con la Nazionale Under 17 hai raggiunto il terzo posto ai mondiali in Costa Rica, quali sono i tuoi ricordi di quella stupenda avventura?
“Guarda Mario, un ricordo che porto costantemente con me…ho fatto un tatuaggio sulla gamba con questa scritta: *Se puoi sognarlo, puoi farlo.* “Quel podio l’abbiamo sognato, voluto tutte quante, abbiamo creduto di potercela fare dall’inizio alla fine. In quei giorni ci siamo sentite FORTI e i nostri Mister con noi…” Il mio ricordo più bello sono i due goal che ho segnato allo Zambia…una grande felicità, tantissima gioia!”
Parliamo di VALORI nello sport...quali sono per te i più importanti?
“La VOGLIA di migliorare il più possibile le proprie capacità tecniche e fisiche. Poi certamente il sacrificio a livello personale che deve coinvolgere tutta la squadra, il rispetto e la fiducia verso le compagne ed i Mister, ma al PRIMO posto metto l’UMILTA’, la consapevolezza dei propri limiti per cercare poi, però, di trovare, nel tempo, la capacità di limitare gli errori e migliorare e crescere sempre di più.”
Tu hai giocato con e contro molte giocatrici, me ne citi qualcuna che ammiri in modo particolare?
“CERNOIA per il suo carattere, grinta, sempre presente nella vittoria e nella sconfitta, una che “ci mette la faccia”, una delle giocatrici più forti del campionato.
BONANSEA che ha sempre “un passo in più” delle altre, veloce, quindi difficile da marcare, un’ottima tecnica e controllo di palla, in questi anni in costante crescita e che sarà una delle più importanti protagoniste in campionato e in nazionale.”
Infine LINARI uno dei più forti difensori che ho incontrato, una delle compagne che più mi ha aiutato in questi anni a crescere, elogiandomi quando mi comportavo bene in campo, ma anche rimproverando quando era necessario alcuni miei errori. Le devo molto, una bella persona!”
Anna, non solo calcio…hobby?
Non ho hobby particolari, mi piace leggere libri sportivi, autobiografie dei campioni, quando posso gioco a tennis. Poca tv e film...Mi piace sentire la musica, amo le canzoni latino americane, mi danno la CARICA prima della partita!”
I tuoi genitori per Natale ti regalano due viaggi, uno per un paese straniero e un altro per una città italiana, dove vai?
“Io andrei ancora una volta in Costa Rica…il cuore mi porta ancora lì…però daiii… per cambiare mi piacerebbe visitare alcuni paesi nordici come la Finlandia e la Norvegia.” In Italia non sono ancora andata in SICILIA…questa regione mi attrae particolarmente, ma andrei volentieri anche in Val D’Aosta e in Trentino…amo molto le montagne e qui in Italia poi ci sono località particolarmente attraenti!”
Anna grazie…con questa intervista ora ti conosceranno meglio anche i tuoi nuovi tifosi del Bari, ti posso solo augurare di continuare questa tua splendida carriera e di ottenere tante soddisfazioni personali…; colgo l’occasione per inviare un GRANDE in bocca al lupo anche alla tua nuova squadra.
MARIO MERATI
Calciodonne.it