Sabato, 23 Novembre 2024
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Cristiana Mosca: “Le mie compagne mi hanno accolto benissimo, e debuttare dal primo minuto è stato difficile ma bellissimo!”

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resroma mosca
E' tornata alla corte di mister Melillo da circa 10 giorni, e poche ore dopo la firma del contratto, ha già giocato titolare contro la capolista Fiorentina: Cristiana Mosca, difensore classe '94, ha iniziato a giocare a calcio con un club maschile per poi vestire la maglia dell'Eurnova, prima di entrare nella grande famiglia della Res Roma nella stagione 2009/2010. Dopo 5 stagioni in giallorosso, con cui ha vinto i campionati di C, B e A2, ha militato 2 anni nel Grifone Gialloverde, prima di tornare alla corte di Fabio Melillo, che l'ha fortemente voluta e che le ha subito dimostrato stima schierandola dal primo minuto nel big match di sabato scorso.

Ciao Cristiana, tornare alla Res Roma è stata tutt’altro che una scelta difficile, un po' come tornare a casa?
Esatto! La Res Roma è la mia seconda famiglia e quindi non ho avuto dubbi. Inoltre credo sia arrivato il momento per raggiungere nuovi traguardi e per dare una svolta al mio percorso di crescita, confrontandomi ed allenandomi con atlete di altissimo livello.
Qualche anno lontano dalla Res... come giudichi questo breve percorso?
Questi anni lontano dalla RES sono stati comunque importanti, perché mi sono confrontata con una realtà societaria diversa, ho appreso un nuovo modulo e ho potuto conoscere delle persone fantastiche con le quali sono ancora in contatto. Inoltre ho fatto la mia prima esperienza da protagonista in serie B, e mi sono confrontata con giocatrici di buon livello, quindi tutto sommato sono stati anni positivi per la mia crescita.
Quali sono i tuoi obiettivi calcistici a breve e lungo termine?
L’obiettivo che mi sono posta questo anno è crescere calcisticamente e soprattutto divertirmi, poi se avrò l’opportunità di rendermi utile alla squadra lo farò con il massimo impegno. Non mi sono posta obbiettivi futuri, guardo solo al presente.
Come ti hanno accolta le nuove compagne di squadra?
Le mie nuove compagne mi hanno accolto nel migliore dei modi, alcune già le conoscevo e quindi è stato più facile inserirmi nella squadra. Penso di avere molto da imparare da ognuna di loro.
Fabio Melillo, un mister, un amico, un fratello….
Fabio è speciale, mi conosce da moltissimo e mi ha sempre trattato nel migliore dei modi. È l’artefice del mondo RES e mi ha sempre fatto sentire parte di una seconda famiglia, mi è sempre stato vicino anche nelle situazioni più spiacevoli e non mi risparmia consigli e appunti.
Domenica sei partita titolare. Quali sensazioni hai provato?
Difficoltà ce ne sono state molte nella partita di domenica, affrontavamo una delle squadre più forti del campionato ed era la prima volta che mi confrontavo con giocatrici di quel livello. Ovviamente inizialmente avevo paura di sbagliare, però le compagne già dal riscaldamento mi hanno aiutato sotto l’aspetto psicologico e una volta entrata in partita è andata molto meglio.
Sabato il Verona, che gara sarà?
Sarà un’altra gara difficilissima: il Verona è tra le grandi del calcio femminile italiano, e lo ha dimostrato oggi battendo il Brescia. Hanno giocatrici esperte e giovani di altissimo livello, e giocano un ottimo calcio soprattutto in fase offensiva: dovremo dare il massimo per regalare una gioia ai nostri tifosi, che anche contro la fiorentina, nonostante la sconfitta, ci sono stati vicini e non hanno mai smesso di incitarci.
Ufficio Stampa RES ROMA cf

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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