In questo 2016 è stata la bomber più prolifica della Serie A Valentina Giacinti. La 22enne punta del Mozzanica ha realizzato la bellezza di 32 reti nell’intero anno solare mettendo in mostra tutto il suo repertorio: di testa, in dribbling, in acrobazia, con tiri dalla distanza oppure sottomisura, Valentina ha mantenuto una media realizzativa altissima, confermandosi tra le più forti e complete attaccanti italiane. Le sue ultime due perle dell’anno le ha regalate ai tifosi bergamaschi sabato scorso nel big match contro il Verona, affondato dalla sua doppietta e da quella della partner d’attacco Pirone. E’ così arrivato un successo importantissimo per morale e classifica del Mozzanica guidato dal tecnico Garavaglia, che si è portato a quota 15 punti al sesto posto, subito a ridosso delle prime.

Valentina, in questo 2016 hai fatto cose davvero straordinarie, il tuo bilancio è estremamente positivo?
“Devo dire che questo 2016 è andato tutto sommato abbastanza bene. Sono felice del mio traguardo personale dei 32 gol. Sto imparando tanto in questi mesi, soprattutto a giocare con più di una punta vicina a me. E sotto l'aspetto tecnico e fisico sto facendo lavori in più a parte”.

Assieme a te si è fatto valere anche il tuo Mozzanica: nello scorso campionato siete state a lungo in corsa per il sogno Scudetto, in questa stagione nonostante diversi cambiamenti, ultimamente avete ingranato restando agganciate al podio, distante solamente tre punti?
“Riguardo l’annata precedente ho rimpianti: abbiamo mollato nelle ultime partite e non ho ancora accettato quel finale di campionato. Nella stagione in corso siamo partite male non riuscendo ad esprimere il gioco del nuovo mister. Ora stiamo crescendo allenamento dopo allenamento, stiamo imparando davvero tanto . Questo Mozzanica non si è prefissato nulla, vuole esprimere il suo gioco e migliorare partita dopo partita. Nelle prime gare è mancata la fiducia nei nostri mezzi ed il gioco, che solo ora stiamo riuscendo ad esprimere nel migliore dei modi”.

Dei tantissimi gol segnati ne hai uno che preferisci in particolar modo?
“Direi il primo contro il Verona nell’ultima sfida, che è valso il momentaneo 1 a 1 nel primo tempo (dribbling e sinistro dal limite nell’angolino)”.

Ormai alle spalle un anno calcistico comunque pieno di reti, come ti appresti ad affrontare il 2017?
“Beh per il 2017 spero in una convocazione in Nazionale per avere una speranza di andare all'Europeo, sarebbe un sogno. Ma ora penso solo a migliorarmi e cercare di far bene ogni giorno”.

Ivan Zannoni