secondo indiscrezioni, sembra che nell'ultimo consiglio federale il Commissatio straordinario Dott.Tavecchio abbia fatto presente che la DCF riesce solo a produrre l'incremento del debito invece che l'interesse da parte di sponsor e che il passivo sarebbe lievitato sopra la soglia dei 700.000 €. La domanda sporge spontanea: Perchè il Dott. Tavecchio permette l'aumento del debito? quali intenti si nascondono dietro questa strategia?

Eppure, le società iscritte ai campionati nazionali onorano i costi imposti... uniche (o quasi) entrate della DCF, e allora? come mai i debiti aumentano? ... semplice, i costi di gestione della DCF sono talmente onerosi che sono più alti delle entrate, che sono composte dai soli soldi delle società, e quindi generano una graduale e continua sofferenza.
Considerato che nel calcio femminile "ITALIANO" non ci viene investito nessun capitale per la promozione è anche chiaro il motivo per cui il nostro sport non è ritenuto interessante da nuovi sponsor (sottolineo che questo disinteresse appartiene solo all'Italia).
Ci sono quindi i presupposti per pensare che l'azienda LND-DCF vada incontro ad un fallimento voluto e annunciato, trascinando dentro il vortice le società. E le società? stanno ancora passive a guardare l'evolversi di questa situazione? ... ormai chiara anche agli occhi dei seguaci, del tanto aspirato Dipartimento, che tanto hanno fatto per porgergli tra le mani un intero movimento dopo le manovre di fine campionato? 
Le società devono riprendersi la DCF senza l'egidia della LND ma sotto la FIGC e ristrutturare l'organizzazione interna e esterna, ottimizzare i costi di gestione e investire in promozione i soldi che arrivano dall'EUFA.