Ancora e ancora violenza sui campi...
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A questo punto che bisogna fare???
Non vogliamo inveire sui fatti che riportiamo di seguito e non lo facciamo. Sono episodi di attualità che si ripetono ogni giornata di campionato.
Stiamo parlando dei campionati di serie B Nazionali, Primavera e serie C regionali e siamo stufi di menzionare questi fatti che distorgono il vero calcio femminile:
Nella partita tra Firenze e Livorno (under 19) una giocatrice del Livorno aggredisce l'arbitro nello spogliatoio e lo ferisce con un calcio ad un ginocchio.. Squalifata fino al 15/09/2009. Ne hanno parlato i giornali di tutta Italia... (che bella pubblicità)
Nel campionato di serie C campania (come riportato anche nei commenti su www.napoli.com), il capitano del Real Sannio sferra un pugno allo stomaco ad una compagna rea di aver propiziato un calcio di rigore. Svenimento e momenti di terrore per la sfortunata giocatrice che sicuramente già in colpa per un errore calcistico ha rischiato la propria vita.
Ma perchè tanto accanimento fra giocatrici, fra società e spettatori (di solito ci sono solo i familiari e gli amici)? perche una partita non si considera un evento "sportivo" da giocarsi sul campo senza violenze fisiche e verbali, sena vedere i dirigenti che nascondono i palloni quando la propria squadra è in vantaggio? a volte non vince il più forte ma il più fortunato ma ci può stare.. come può esserci malafede se non ci sono milioni di Euro?
mi sapete rispondere a queste domande? Il Real Sannio società a cui appartengono le due giocatrici, si legge sempre su napoli.com, scrive che i panni sporchi li lavano in casa! come se fosse cosa loro e basta!
Nel sito del Livorno non viene riportato il fatto e cmq in entrambi i casi siamo d'accordo che sono situazioni che le società devono discutere nella loro sede. Non voglio neanche fare la solita morale perchè mi sento ripetitivo e mi vengo a noia da solo.
LA CALCIATRICE DEL LIVORNO E' STATA SQUILIFICATA FINO AL 15/ 9/2009. Il bollettino riporta:
A fine gara offendeva il D.G.. Di poi tentava di introdursi nello spogliatoio arbitrale e mentre l'arbitro cercava di chiudere la porta dello stesso, sferrava un calcio al ginocchio del D.G. procurandogli forte dolore e lesioni cutanee.
Chiunque legge i comunicati della divisione o dei comitati regionali vede cosa succede ogni domenica sui campi di calcio femminile quindi evito di riportare i provvedimenti.
Dalla prossima domenica metteremo in black list tutte le giocatrici ree di fatti antisportivi e violenti.