Riflessioni di Roberto Genta
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Qualche giorno f? apro la gazzetta e con immenso stupore ci vedo la foto di Patrizia Panico, inizio a leggere con molto entusiasmo l'articolo e la foga si trasforma ben presto di amara desolazione.La speranza, mal riposta, era quella di trovare notizie sulla spedizione in Corea,ma lo sport, come spesso accade nel femminile non ? l'aspetto primario e cosi ancora una volta siamo in prima pagina per il discorso omosessualit?.
Potremmo pensare ad un accanimento dei media o alla volont? di non far decollare il nostro sport cercando di ghetizzarlo, ma sempre piu' credo che la colpa di tale etichetta sia comunque da ricercare nei nostri comportamenti e in quello che mostriamo a chi entra nel nostro ambito.
Nel calcio femminile, per un motivo che ignoro... si f? grande difficolt? a separare la propria sessualit? dalla partica sportiva e mi sembra quasi che in qualche occasione si cerchi di utilizzare il calcio per coltivare le proprie relazioni personali.Il calcio femminile se non cambier? rotta sar? destinato a rimanere uno sport per poche, dove , a differenza di ci? che dice Panico, i genitori dovranno preoccuparsi e non poco nel mandare al campo le proprie figlie.
In precedenti discussioni relative al medesimo argomento ho individuato nel gruppo ragazze il vero problema e chiedevo loro di modificare i propri atteggiamenti nell'ambito sportivo vivendo la propria sessualit? al di fuori dello spogliatoio evitando cosi esternazioni inutili (in quanto fatte nel luogo sbagliato) di sentimenti comunque estremamente personali che a volte possono infastidire o confondere ragazze spesso molto giovani.In realt? a distanza di qualche tempo credo che la situazione debba essere gestita a livello societario con prese di posizione chiare che tutelino tutte coloro che vogliono praticare il calcio con la sola finalit? sportiva.Per promuovere questo nuovo atteggiamento servir? sicuramente la collaborazione di tutte quelle ragazze che credono nel calcio e vogliono non essere piu' giudicate per la propria ideologia,ma per le proprie qualit? sportive.Esempi di questo nuovo pensiero in Italia ce ne sono e i risultati sono estremamente positivi.
Genta Roberto