Il tecnico del Milan dovrebbe scusarsi pubblicamente per la sua brutta frase "sei una testa di bippp" indirizzata alla calciatrice del Bari. Dovrebbe altresì scusarsi con tutto il movimento, che non è abituato a certi comportamenti- Lo dico anche da sportivo e simpatizzante del AC Milan che seguo sin dal 1969.
Condivido la denuncia della Morace, anche se contrastata dalla presidenbte Signorile e dal direttore di gara, che ha ammonito due milanista e una barese, però mi sembra troppo comodo buttare pesanti accuse su di una squadra che tenta di difendersi con agonismo e aggressività agonistica nei confronti di squadre tecnicamente più dotate e non presentare le sue scuse per una frase indelicata e offensiva, specie se detta ad una ragazza.

Stimo moltissimo l'ex stella del calcio internazionale Carolina Morace. Poco o niente per il suo passato da allenatrice della Nazionale con la quale ha fatto pochi risultati e qualche polemica.
Chi non ricorda l'esclusione dalla Nazionale del "Gruppo Torres" di Guarino, Conti, Cortesi, Tona, e Gazzoli ?? Non so se mi spiego! queste erano 5 superbig delle quali Tona fa ancora parte del nostro calcio e da protagonista.
Anche le sue esperienze in altre Nazionali e nel calcio maschile hanno poco da raccontare.

Da calciatrice faceva sognare l'italRosa del calcio ma faceva anche indebitare le società dove giocava con le sue fide compagne. "Caro Pettinati - mi diceva il grande presidente Marrassini - Agliana è l'unica società a non aver chiuso i battenti nel dopo Morace (Agliana che con Morace però conquistò lo scudetto)."

Ritorno al "mio" Milan che, seguendo non so quale principio, ha affidato la squadra, formata in buona parte dalle ex Brescia, a Carolina Morace, escludendo allenatori testati e capaci in campo femminile (come il caso Roma che ha visto scegliere mister Bavagnoli a Fabio Melillo).
La formazione rossonera si è subito posta ai primi posti della classifica anche se al momento, non ho visto un bel gioco ma solo tante individualità che riescono a vincere.
Vedremo in futuro cosa sarà capace di fare la Morace.

AC Milan che mi delude e non poco per non aver preso provvedimenti sul comportamento di Morace nella gara contro il Bari.
Secondo me, quella brutta frase non può e non deve passare inosservata. Certi linguaggi vanno debellati, insieme al gioco falloso, sul nascere se vogliamo portare avanti il calcio femminile che tanto amiamo e che si differenzia dal calcio professionistico
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Carolina Morace dovrebbe scusarsi per ciò che ha detto e dovrebbe farlo nei canali utilizzati per lanciare il suo messaggio sul Bari e magari, insieme alla presidente Signorile, ci raccontassero cosa è veramente successo domenica al Vismara.
Questo non è il calcio femminile che vogliamo!

Walter Pettinati