Traferte disagiate: nessun contributo dalla Regione Sicilia
- redazione
- Rubriche
- Parliamone
- Posted On
- Visite: 1250
Per chiudere il cerchio sulla situazione delle "trasferte disagiate", non poteva mancare un approfondimento sulla realtà della regione Sicilia, rappresentata in campo nazionale solo dalla società Femminile Nebrodi. Mi sono sentito telefonicamente con il presidente Sig. Salvatore Trassari il quale ci conferma che purtroppo le società siciliane, a differenza della Sardegna, non ricevono nessun contributo dalla Regione. "Gli ultimi contributi risalgono - dice Trassari - all'era della Serie A2, e da quando sono stati aboliti le società siciliane non ricevono più nessun sostegno."
"Se consideriamo il momento di crisi economica - continua Trassari - portare avanti una società di calcio femminile nella nostra amata Regione diventa complicato. Inutile dire che ci dobbiamo sobbarcare 12 trasferte cosidette "disagiate" sulla penisola contro una sola trasferta da parte delle squadre avversarie verso la nostra Isola."
Dalle parole del presidente si percepisce la grande passione che lo porta a "lottare" per tenere in vita la sua squadra e anche tanto rammarico per la situazione in cui ristagna il movimento femminile nelle isole.
Si può comprendere adesso perchè società come Ludos Palermo e Catania abbiamo preferito rinanciare a partecipare al campionato nazionale e continuare un'attività regionale.
Mi auguro che il progetto del Dipartimento presentato in FIGC abbia tenuto di conto anche di queste problematiche anche se a mio avviso non è concepibile che il calcio professionistico, oltre all'apertura alle squadre giovanili, si disinteressi delle sue donne. Per questo sono sempre più convinto che la giusta soluzione sia la richiesta di assegnare al calcio femminile 1% dei proventi dei diritti tv.
Firma la petizione, uniti si vince e insieme possiamo abbattere quelle barriere che ci innalzano come terzo mondo del calcio femminile: https://www.change.org/p/diritti-tv-al-calcio-femminile
Walter Pettinati