In merito alle dichiarazioni rilasciate lo scorso 21 ottobre dal Presidente del Torino CF Roberto Salerno si precisa quanto segue: la squalifica di undici mesi comminata dal Tribunale Federale FIGC sezione disciplinare al Sig. Roberto Salerno relativa al mancato deposito degli accordi economici comprende una sanzione di altra natura che riguarda fatti incresciosi che ledono la reputazione di organi istituzionali del Dipartimento CF e di persone ad esso appartenente adombrando comportamenti discriminatori se non contrastanti con le esigenze delle società affiliate. Ricordando quanto riporta il comma n.2 dell’articolo n.19 delle N.O.I.F. la sanzione di inibizione temporanea comporta in ogni caso: il divieto di rappresentare la società di appartenenza in attività rilevanti per l’ordinamento sportivo nazionale e internazionale; il divieto di partecipare a qualsiasi attività di organi federali;

il divieto di accessi agli spogliatoi e ai locali annessi, in occasione di manifestazioni e gare calcistiche, anche amichevoli, nell’ambito della FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA; il divieto a partecipare a riunioni con tesserati FIGC o con agenti di calciatori in possesso di licenza FIFA.
In caso di presenza di sanzioni sportive è possibile far partecipare comunque la propria società avendo l’accortezza di voler delegare un dirigente a prendere parte alla riunione.
Per completezza d’informazione è importante sottolineare che la comunicazione del Dipartimento CF Lega Nazionale Dilettanti relativa alla partecipazione dei Presidenti all’incontro di Milano per le società dell’area nord è stata effettuata a tutti gli eventuali partecipanti e non ad un singolo rappresentante della società.

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