A Sassari erano pronti e sicuri del ritorno della Torres nel calcio femminile. Campagna acquisti sbandierata sui social con tanto di progetti ambiziosi per un ritorno al passato, blasonato, della squadra rossoblu.
Una sicurezza senza fondamenti, basata più sul cuore che sulla conoscenza dei regolamenti.
Ripercorriamo i passi che hanno portato a questa vicenda con la speranza di fare chiarezza ed evitare polemiche inutili.

Dopo il deludente epilogo della gestione Marras, la blasonata Torres, orgoglio del calcio italiano, è passata nella gestione problematica della Torres maschile del presidente Capitani e la fine, tra incomprensioni o male intenzioni, è stata la chiusura dell'attività. Una perdità per il calcio Sardo e per tutto il movimento.

L'orgoglio e la passione sarda però non si è spenta tra le difficoltà e da alcuni mesi è tornato ad accarezzarci un venticello rossoblu con la notizia di un possibile e gradito ritorno.

Un Amore che ha coinvolto il cuore di ex mister e calciatrici che hanno fatto la storia della società e hanno portato tanti successi sull'isola ma che non ha fatto i conti con le normative federali.

IN SARDEGNA NON CI SONO CAMPIONATI REGIONALI FEMMINILI

Un ritorno complicato visto che in Sardegna non esiste un campionato regionale femminile come in tutte le altre regioni d'Italia:
come può fare una nuova società che nasce adesso a salire nei campionati nazionali? l'unica è chiedere il ripescaggio - avranno pensato i nuovi dirigenti forti di un passato ancora da dimenticare per le istituzioni - è così hanno presentato domanda alla LND con una matricolo/affiliazione datata 1 luglio 2016.
Ma come si può ripescare una società che non ha fatto attività alcuna?

Tutto questo nel momento in cui il Comitato Sardo è commissariato ed è in mano alla LND di Cosentino. Comitato che ha portato il femminile verso la fine dell'attività.

COSA SI POTEVA FARE
Una strada che, a mio avviso, poteva percorrere la nuova dirigenza era quella di iscrivere una squadra ad un campionato/torneo di giovanissime (chiedendo la deroga al comitato per partecipare con i maschi) in modo da fare l'affiliazione alla FIGC e in seguito, in mancanza di campionati regionali, chiedere il ripescaggio in serie B.

TAVECCHIO POTEVA DECIDERE
Va anche detto che una normativa permette al presidente federale di iscrivere una squadra di CITTA' ad un campionato nazionale anche portando le squadre iscritte ad un numero dispari.

EVITIAMO INUTILI POLEMICHE
Pertando, eviterei di puntare il dito avverso Caprera e Oristano per la loro lettera alla FIGC-LND perchè non è per la loro protesta (se motivata non sta a me giudicarlo) che il consiglio di Lega ha negato l'ammissione della Sassari Torre al campionato cadetto.

MEA CULPA
Penso piuttosto che la decisione sia stata influita dal burrascoso e deludente passato recente che ha ucciso la squadra italiana più titolata.

#IOVOGLIOGIOCARE
in attesa di conoscere gli esiti di eventuali e, inutili, reclami, la nuova dirigenza ha un anno di tempo per organizzare un ritorno in grande stile che faccia dimenticare le male fatte e faccia brillare ancora i colori di Sassari e della Torres nel cielo del calcio femminile Italiano ed Europeo.

Walter Pettinati