Tutte le componenti del movimento calcio femminile ritengono che per sviluppare il nostro movimento sia necessario costituire la "Lega Nazionale calcio femminile" indipendente sotto la FIGC o, addirittura, rispolverare quel passato che vide il culmine del calcio rosa, con la ricostituzione della FIGC Femminile.

Ripercorriamo per gradi la nostra battaglia per ridare il calcio femminile ai presidenti.

RACCOLTA FIRME PRESIDENTI PER USCIRE DALLA LND

Lo scorso anno, la redazione di calciodonne.it in collaborazione con Elisabetta Cortani raccolse la maggioranza delle firme, regolarmente depositate in FIGC, dove si chiedeva l'uscita del calcio femminile dalla LND per passare sotto la FIGC. Naturalmente l'AIC e il Consiglio del Dipartimento ignorarono la volontà della maggioranza dei presidenti e
Tavecchio, contro ogni normativa e legge ordinaria, non prese mai in considerazione la richiesta dei presidenti. E come si suol dire: Tutto a posto e niente a norma!

AIC SI LAMENTA MA NON COLLABORA

AIC e AIAC che si lamentano (più o meno giustamente) del comportamento dei presidenti "costretti" a passare sotto il regime del Dipartimento, con la speranza di un tozzo di pane e un mezzino di acqua, e in collaborazione con
il Dipartimento presentano il progetto "Settore Calcio Femminile" che fallisce clamorosamente perchè ritenuto troppo di parte e in contrasto con i diritti delle società che al momento, sono però, senza diritto di voto e di parola.

DIRITTI TV AL CALCIO FEMMINILE

Ecco perchè ho pensato di utilizzare la petizione: chiedere 1% dei diritti tv sarebbe un passo in avanti per rimediare ad uno Stato-Federazione Italiana restia verso lo sport femminile. 1% significa ricevere 10 milioni di euro ogni anno con i quali costituire la LNCF per gestire la crescita dell'intero movimento.

AIC IGNORA LA VOLONTA' DEI PRESIDENTI DI SOCIETA'

Ma perchè l'AIC ignora la nostra petizione? la prima risposta è che loro dialogano con le istituzioni di riferimento e quindi nemmeno si degnano di una risposta, successivamente sembra che l'assocalciatori non ritenga possibile la realizzazione della Lega calcio femminile con le risorse dei proventi dei diritti tv (non ci sono riuscite loro con Tavecchio... ) o forse perchè non vogliono unirsi in compagnia delle società per la buona riuscita dell'iniziativa?
fatto sta, che quasi tutte le atlete iscritte all'AIC non solo non hanno firmato la petizione, in alcune società sono scaturite accese discussioni e alcune non si sono degnate neppure di rispondere al mio semplice: "che ne pensi di questa petizione?"
Un comportamento irrispettoso verso il sottoscritto e verso i nostri collaboratori che partecipano con passione disinteressata a diffondere la petizione. A volte basta una semplice e cortese risposta per mantenere quella stima costruita in tanti anni di convivenza e scambio. Una rottura voluta dall'AIC che non porterà a niente di positivo.

VINCERE NON E' MAI FACILE

Pur consapevole della difficoltà della riuscita, in quanto andiamo a togliere fondi al calcio professionistico, le 12.000 firme hanno iniziato a incuriosire autorevoli giornali che ci hanno intervistato e che hanno pubblicato interessanti articoli, aprendo un'inchiesta per approfondire tutto ciò che gira intorno agli interessi che tendono a tenere chiuso nel
baratro il calcio rosa.

RIPRENDIAMOCI IL CALCIO FEMMINILE

Per fare una Lega calcio femminile servono i soldi, il presidente del Brescia Giuseppe Cesari in un recente passato inviò ai suoi colleghi un ipotetico budget con il quale dimostrò che con i soliti costi di iscrizione al campionato si sarebbe potuta realizzare la Lega femminile ma poi non se ne fece di niente.

FINANZIARE LA LEGA E UN CAMPIONATO STELLARE
La richiesta dei diritti tv serve proprio a finanziare la futura Lega e per sostenere l'organizzazione di campionati stellari per la soddisfazione delle società, atlete e addetti ai lavori. Un salto di qualità verso il futuro, un ritorno al passato del presidente Trabucco quando i grandi media, giornali e tv, nazionali seguivano il calcio femminile e le tribune si riempivano di spettatori. Ma forse a qualcuno non sta bene e allora si contrasta ogni azione corale.

NASCE LA "ASSO PRESIDENTI DI CALCIO FEMMINILE"

Noi di calciodonne.it con la collaborazione delle società andremo avanti con la petizione e collaboreremo per  costituire la Asso Presidente di Calcio con un referente importante, un legale di diritto sportivo e un segretario, non per dialogare con l'AIC, ma per iniziare a lavorare per la Lega Calcio Femminile.

Walter Pettinati