Che Firenze è considerata la culla del Rinascimento, dove si sviluppò il cambiamento artistico e culturale, che maturò un nuovo modo di pensare e agire è un dato storico, conosciuto da tutti. Oggi come allora, la storia si ripete e anche se questa volta parliamo di calcio femminile, lo sviluppo di un cambiamento culturale non poteva che partire ancora dalla città fiorentina.
Artefici dello sviluppo di questa nuova corrente di pensiero non sono Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti ma bensì i Della Valle e Andrea Guagni, rispettivamente presidenti della AC Fiorentina calcio e dell'ACF Firenze calcio femminile.

Ieri è uscito il comunicato ufficiale FIGC che attribuisce il titolo sportivo della società di calcio femminile ACF Firenze alla neo costituita società "Fiorentina Women's Football Club" s.s.d.a r.l. di proprietà della Fiorentina spa con presidente Sandro Mencucci, già consigliere delegato della stessa società viola.

La Fiorentina Women's acquisisce la Prima squadra (serie A) e la squadra primavera del Firenze e allestirà la squadra Under 12; al Firenze del presidente Guagni rimane il settore giovanile (squadra giovanissime) e la gestione, avuta a suo tempo dal Comune di Firenze, del complesso di San Marcellino dove le squadre "Fiorentina" continueranno ad allenarsi, corrispondendo il compenso pattuito anche in passato per i giovani maschi viola del 2003-2004-2005.

La città di Firenze e la Fiorentina calcio passeranno alla storia e saranno ricordate come la culla del calcio femminile, dove il movimento fu riconosciuto come sport professionale e da dove si spera che riesca, come allora, ad esportare questa concezione in tante altre città d'Italia dove risiedono le più importanti società di calcio professionistico per dare vita, finalmente anche in Italia, allo sviluppo del calcio giocato dalle donne.

La Fiorentina calcio spa è stata la prima società professionistica italiana ad accogliere a braccia aperte i 36 anni di storia tutta al femminile dell'ACF Firenze e, in attesa che altri club seguano il suo esempio, la Toscana brinda a questa stupenda vittoria di lungimiranza e rispetto per le donne del calcio.

Walter Pettinati