“Se avesse pronunciato quelle parole sarebbe un fatto grave, è una frase odiosa, inaccettabile” dichiara sul sito della FIGC il presidente Tavecchio che continua dicendo: “Gli atti sono stati passati alla Procura, aspettiamo che faccia le sue indagini per appurare il fatto, la Federazione è un organo di garanzia che non può e non deve compiere processi sommari”.

La frase del Belloli, se confermata dall'indagine della procura, è da condannare senza attenuanti, parole bruttissime aggravate anche dalla posizione che ricopre un presidente di Lega.
Dichiarazioni che naturalmente hanno scatenato il gossip dei quotidiani nazionali sempre pronti a dare risalto ai pochi scandali "en rose" invece di promuoverlo e dare risalto al calcio giocato e alle loro protagoniste.


E adesso? come annunciato da Tavecchio, la patata bollente passa in mano alla Procura Federale! l'indagine è d'obbligo per fare chiarezza e, speriamo, emanare una sentenza definitivamente risolutrice su questi fatti, una lezione d'esempio per tutti. Ma sono diffidente visto la tolleranza "only made in Italy".

Quindi, se confermate le accuse, io spero che Belloli venga immediatamente escluso da presidente di Lega e non venga attuata la solita squalifica a tempo ma, attraverso le normative, si proceda con l'elezione di un presidente di Lega, degno del ruolo che dovrà ricoprire.

Pensare che la maggioranza dei presidenti ci avevano visto lungo ma, fino adesso, sono stati ignorati: trascinati da Elisabetta Cortani e dal sottoscritto, 40 società su 69 hanno espresso la loro sfiducia verso Belloli, la LND e il DIPARTIMENTO, depositando all'Ufficio legale della FIGC le richieste per uscire dalla LND per passare in FIGC. Richieste che sono allo studio dell'ufficio legale per gli approfondimenti del caso.

Stamani, Elisabetta Cortani è stata ricevuta dal presidente Tavecchio che conferma la volontà di investire sul nostro movimento. L'incontro è stato propositivo e sono uscite informazioni importanti che vanno dai progetti presentati alla UEFA alle idee proposte al calcio professionisto fino alle decisioni prese a tutela delle NOIF... tutte notizie che sveleremo con la prossima intervista a Elisabetta che ci tiene a confermare che il sostituto voluto da Tavecchio era Tisci e non Belloli, voluto dai Comitati Regionali.

Rimango in attesa della sentenza della procura ma soprattutto mi auspico che le parole e idee di Tavecchio verranno attuate e che il calcio femminile possa finalmente e definitivamente svilupparsi come in tutta Europa e nel Mondo.

Walter Pettinati