AIC: RIFORMA SERIE A CALCIO FEMMINILE
- Walter Pettinati
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L'AIC (assocalciatori) ha inviato oggi a tutte le proprie associate una circolare di chiarimento sulla riforma che riguarda la massima serie.
In seguito alla riduzione del numero delle squadre partecipanti al campionato di serie A femminile, è stata inviata oggi, da parte del Presidente Tommasi a tutte le associate, una circolare per fare chiarezza sui passaggi che ne hanno determinato l’applicazione.
L’AIC, delegata dalle calciatrici nella realizzazione della riforma dei campionati durante l’Assemblea del 2012, ha presentato una proposta, all’interno della Commissione Federale Sviluppo Calcio Femminile, pensata per armonizzare agli standard europei il campionato italiano. La Commissione, nella riunione del 21/05/13, all’unanimità ha deciso la graduale riduzione del numero di squadre di serie A femminile, per arrivare a 12 partecipanti nella Stagione Sportiva 2015/16. Modifica alla quale le stesse società avevano dato parere favorevole, tanto che il Consiglio Federale, nella riunione del 18/07/2014, ha ratificato tale proposta.
L’AIC ha altresì presentato alcune proposte per stabilire i meccanismi più consoni alla realizzazione della riforma:
- retrocessione diretta in serie B delle ultime 4 classificate della serie A;
- play off incrociati tra le quattro vincitrici dei rispettivi gironi di B, con gare di andata e ritorno: le due squadre vincenti direttamente promosse in serie A e le due perdenti ammesse agli spareggi con la quintultima e sestultima di A. Le vincenti di questi ultimi incontri maturano il diritto di partecipare al campionato di serie A nella stagione successiva;
- contributo economico alle 4 vincitrici dei gironi di serie B;
- creazione dell'evento in cui si disputano i due spareggi e, volendo, anche la partita tra le due compagini di B promosse in serie A, al fine di determinare la vincente del campionato di serie B.
La riduzione del format del campionato di serie A è solo uno tra gli obiettivi che l’AIC ha presentato alla Commissione (leggi il progetto), espressione di quanto stabilito di concerto tra la varie componenti federali e, nell’ottica di un progetto tecnico-sportivo per il calcio femminile, rappresenta un primo segnale tangibile del necessario cambio di mentalità.