Carlo Tavecchio è stato eletto Presidente della FIGC…dobbiamo farcene una ragione, c’è stato, in queste settimane, un CONFRONTO di idee e di PROGRAMMI ed i numeri hanno consegnato al mondo del calcio Italiano un verdetto che si deve democraticamente accettare. Si può non essere d’accordo, discutere l’uomo e il Dirigente, le dichiarazioni inopportune che sono uscite dalla sua bocca in queste settimane, ma ORA occorre guardare AVANTI, perché il Calcio Italiano sta passando una grave crisi d’identità, oltre che di risultati ed IL CONFLITTO continuo potrebbe acuire i problemi, portare all’immobilismo cronico con le conseguenze che si possono immaginare.
Aspettiamo di VEDERE attuati i programmi proposti dal nuovo Presidente Federale, tenendoli SOTTO OSSERVAZIONE, perché il CONFRONTO che c’è stato in questi giorni DEVE continuare e se Tavecchio è, e sarà, come ha dichiarato, il Presidente di TUTTI dovrà avere l’INTELLIGENZA di valutare anche le altre idee ed accettarle se costruttive e utili.

SINERGIE…COLLABORAZIONE…COMUNICAZIONE devono diventare le parole chiave di questi due anni di Presidenza. Troppe volte si sono notate divisioni e contrasti anche aspri, dovuti anche ad interessi economici che spesso hanno condizionato la politica Federale. Sul sito di Calciodonne.it abbiamo molte volte sottolineato la mancanza di considerazione che in questi anni è stata riservata al calcio Femminile italiano e la DISCESA dalla Divisione al Dipartimento ha fatto il resto. L’UEFA ha sempre contestato questa politica sterile e inadeguata verso il calcio in Rosa denunciando la mancanza dell’applicazione delle norme europee, cosa che ha allargato il GAP del nostro Movimento nei confronti della quasi totalità delle altre Nazioni EUROPEE, che invece hanno fatto grandi passi avanti ottenendo di conseguenza notevoli risultati anche sul campo: ritengo quindi che il SUCCESSO debba NASCERE anche da una più equa e giusta gestione delle risorse.
Nonostante questa discutibile situazione del Movimento, qualche cosa di BUONO è stato COSTRUITO, grazie soprattutto all’impegno delle Società, delle giocatrici e alla volontà e l’impegno dei Comitati regionali; la Nazionale maggiore si è ben comportata agli ultimi campionati Europei e sta lottando con buone possibilità di passare il turno per i prossimi mondiali ; l’Under 17 ha conquistato un terzo posto ai mondiali di categoria, un successo costruito con il lavoro e la VOGLIA di emergere di 23 stupende ragazzine uscite dagli STAGE organizzati in questi anni dalla stessa FIGC….Quindi le basi per lavorare ci sono…occorre però che dall’alto ci siano NUOVI investimenti, nuova LINFA vitale per continuare a migliorare, la PASSIONE sarà in grado di fare il resto!
Tornando all’elezione di Carlo Tavecchio, spero che finalmente si possano mettere in atto, con la collaborazione di TUTTI… quei PROGETTI di crescita che da tanti anni si cerca di attuare. Le regole UEFA ci sono…sono lì sotto gli occhi di tutti: se le altre nazioni le hanno ATTUATE perché l’ITALIA fatica a metterle in pratica?
Una cosa è certa, che LASSU’, nelle così dette ALTE SFERE, dovranno ben capire: saremo anche una minoranza nell’universo del Calcio Nazionale, ma noi appassionati di Calcio femminile, vigileremo sui FATTI…e criticheremo aspramente se questi rimarranno solo parole dette in campagna elettorale. Il Movimento calcio femminile merita il RISPETTO DOVUTO…le GIOCATRICI meritano il RISPETTO DOVUTO…così come le Società e i suoi Dirigenti,…non molleremo di un passo…e invito anche TUTTI gli addetti ai lavori a farlo con noi…l’UNIONE fa la FORZA…la divisione porta solo alla SCONFITTA!

Mario Merati