LETTERA APERTA AL FUTURO PRESIDENTE FIGC: VOGLIAMO UNA DONNA NEL CONSIGLIO FEDERALE!
- Mario Merati
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Ai bambini spesso si ripete questa frase: “L’erba VOGLIO non cresce neanche nel giardino del Re”, ma questa volta il “VOGLIO… il VOGLIAMO”, noi che seguiamo e amiamo il Calcio Femminile lo gridiamo con forza e decisione.
L’art. 26 dello Statuto della FIGC è MOLTO CHIARO e recita: “Nel Consiglio Federale ecc. ecc. ci devono essere 4 atleti…nei quattro atleti ci deve essere almeno un rappresentante dei DILETTANTI ed un professionista e DEVE essere assicurata un’ EQUA rappresentanza di ATLETE!”…quindi è chiaro che ci DEVE essere una CALCIATRICE!!!
In questi ultimi anni questa normativa è stata “bellamente” disattesa, pochi hanno fatto notare questa, per loro…”piccola”, mancanza e si è andati avanti senza che una calciatrice si sia seduta sulla “poltroncina” del Consiglio Federale!
Una mancanza di RISPETTO prettamente MASCHILISTA per l’universo femminile sportivo in generale e per il Calcio Femminile in particolare, sempre riverito a parole, ma nei fatti messo ai margini e mai valutato con la dovuta attenzione.
Non so chi sarà eletto Presidente Federale, in questi giorni ne hanno parlato TUTTI, giornali, Tv, su Internet si sono letti migliaia di commenti pro e contro Tavecchio e Albertini…, fiumi di parole …, però, si è accennato pochissimo alla situazione del calcio Femminile in Italia..: ma di questo siamo purtroppo abituati!
Quello che mi piace e ripeto VOGLIO ribadire è che tutto il MOVIMENTO Calcio Femminile deve essere UNITO nella richiesta al nuovo Presidente di INSERIRE nel prossimo Consiglio Federale una rappresentante del calcio in Rosa… ripeto è lo STESSO STATUTO a stabilirlo… sino ad oggi si è disattesa la normativa, ora, si hanno due strade da seguire: o la si cambia, o la si APPLICA!
I vertici quando GIUDICANO vanno sempre a citare “la normativa in atto”...le regole stabilite ecc.., “il comma 4 dell’art. 354…ecc…ecc. E l’ARTICOLO 26 dello STATUTO perché non viene preso in CONSIDERAZIONE?
Mi fermo qui, spero che tutti quanti accolgano questo appello, partendo da COLORO che hanno il SOLO dovere di applicare una REGOLA che loro stessi hanno emanata …più semplice di così?
Certo in Italia, in quasi tutti i settori della Società è sempre complicato trasformare le PAROLE in FATTI CONCRETI, ma qui tutto è già scritto; sino ad ora è MANCATA la VOLONTA’ …e visto che si sta affrontando UN CAMBIAMENTO questo è il momento giusto per CANCELLARE questo “errore”, che da troppi anni è PRESENTE in questa importante Istituzione calcistica Nazionale!
Mario Merati