GERMANIA CAMPIONI di…….PROGRAMMAZIONE!
- Mario Merati
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“Dall’altare… alla polvere…, dalla polvere… all’altare” questo è spesso il percorso delle squadre in ogni settore dello sport ed in ogni nazione del mondo.
La Germania, neo campione del Mondo, ha dato vita, negli ultimi anni, ad un percorso di programmazione lungo e paziente, dove ha messo mano con forza, decisione e coraggio a tutto quello che aveva provocato una decadenza sportiva non certamente consona ad una nazione da sempre fra le maggiori protagoniste del Calcio Europeo e Mondiale.
Investimenti mirati, intelligenti che hanno VALORIZZATO inizialmente tutto il Settore Giovanile, iniziando da un lavoro capillare nelle scuole di ogni ordine e grado.
Si sono inseriti nelle Società, allenatori e preparatori atletici di alta professionalità in ogni categoria, anche nelle serie minori, ampliando “il bacino di utenza” atto a fornire nuovi talenti alle Società maggiori.
La Germania, dopo le delusioni sportive di alcuni anni fa, si è MOSSA SUBITO, alla ricerca delle SOLUZIONI, non ha tergiversato un attimo…ha cambiato i VERTICI del loro movimento, ha introdotto nelle stanze del potere calcistico persone con IDEE nuove, con programmi seri studiati per MIGLIORARE velocemente un movimento in crisi.
Tutto questo, è stato fatto non solo nel MASCHILE, ma anche nell’ “ALTRA metà del CALCIO” come qui in Italia viene, con uno slogan assai discutibile, definito il Calcio Femminile!
L’Altra metà del calcio, in GERMANIA, vive la stessa REALTA’ calcistica di quella maschile e quindi la definizione lì, sì.., può essere appropriata. Qui no..; qui da noi esiste il “dovere di far bene…o il meglio possibile” e quindi ci si ACCONTENTA di quello che capita… SENZA quella NECESSARIA spinta… quella VOGLIA di crescita, di migliorare…, quella VOGLIA che invece è nel DNA di tutte le GIOCATRICI italiane!
Fra qualche settimana ci POTREBBERO essere dei cambiamenti al VERTICE del nostro Calcio, bene, come ho già scritto in altri articoli: non lasciamo passare INVANO questo momento! L’ETA’ del nuovo Presidente non ha per me una grande importanza…, si possono avere IDEE nuove in persone anziane, come idee di vecchio stampo in quelle più giovani. Di nomi se ne stanno facendo molti, ma non molti sono, sino ad ora, i PROGRAMMI esposti in bacheca. Occorrerà CAPIRE come il nuovo Presidente e il suo STAFF intenderà intraprendere nuove vie atte al cambiamento del SISTEMA calcio in generale. Non mi interessa, sinceramente, conoscere il nome del NUOVO Mister della Nazionale.., m’ interessa invece sapere come intende INVESTIRE il flusso di denaro che entrerà nel movimento attraverso i Diritti TV, sponsorizzazione e quant’altro; m’ interessa sapere come verranno COINVOLTE tutte le componenti calcistiche del settore dilettantistico, i Comitati regionali, il Settore giovanile Scolastico…e LOGICAMENTE cosa intende fare VERSO il Calcio FEMMINILE ITALIANO tenuto, nei fatti, sino ad oggi, in seconda battuta negli interessi della Federazione, tanto da ricevere “i rimbrotti” della stessa UEFA.
UEFA che ha dettato delle regole precise per far CAMBIARE il Calcio Femminile anche in Italia…basta semplicemente attenersi ad esse (Walter Pettinati sta pubblicando su calciodonne.it un resoconto di queste regole), spero che lo legga per primo il nuovo Presidente della FIGIC..!
Speriamo (questa parola mi sta andando a noia…) che la SVOLTA decisiva arrivi al più presto: lo VOGLIONO le CALCIATRICI…i Dirigenti e i tifosi…così non si può andare oltre, perché molte Società femminili LOTTANO danni su più fronti, per arrivare alla fine della stagione calcistica stando sempre attenti ai costi gestionali che lievitano ogni anno.
Possibile che la FIGIC non possa dirottare delle risorse provenienti dal maschile su quello femminile? Credo che basti il 2% del fatturato globale per risolvere molti problemi. Non denaro, dato direttamente alle Società, ma facendole risparmiare riducendo “la nota spesa” con degli accordi mirati anche a livello locale (Centri medici, palestre per riabilitazione delle atlete infortunate, compagnie aeree, autobus, accordi con TRENITALIA…compagnie di assicurazione…) questi alcune possibilità d’intervento.
Concludo chiedendo a TUTTI i PRESIDENTI di Società di serie A-B-C-D, di essere UNITI più che mai in questo momento di transizione, di guardare il MOVIMENTO nella sua globalità e di non perdersi in rivoli, polemiche ed egoismi (cosa già successa in passato) che fanno solo il gioco di chi poi dovrà assumere delle decisioni ANCHE per loro; voi Presidenti siete sempre stati la SPINA DORSALE del MOVIMENTO femminile…alzatela bella DIRITTA…è ora di agire e se necessario “picchiare i pugni sul tavolo”!
MARIO MERATI