La Vapa Virtus Napoli frena in rimonta la Ludos Palermo: Federico Sito:"pareggio prezioso"; Antonella Licciardi: "gara stregata"
- Maurizio Stabile
- Stagione 2018-2019
- Serie C News
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CASTELLO DI CISTERNA- Al “Rp Center”, brusca frenata per la Ludos Palermo di coach Licciardi che impatta per 2-2 con una buona Virtus Partenope. Un pari amaro quello delle isolane che non ne approfittano dell’altro pareggio, ovvero quello ad occhiali tra Salento e Grifone (0-0); l’unico che gioisce è il Napoli Femminile che vola a +5.
CRONACA
Sul sintetico di ultima generazione, la Ludos Palermo passa in vantaggio con la solita bomber Bassano che salta il difensore Ferrara e, a tu per tu, con la giovane Boccia, infila quest’ultima, con le isolane che sbloccano il match (0-1). La Ludos continua a macinare gioco, mentre la Virtus gioca di rimessa, anche nel tentativo di usufruire di qualche errore delle rosanero. La gara è caratterizzata anche dal gran vento che assieme al nuvoloso non lascia presagire il sereno per le palermitane che al 42’, subiscono il pari delle locali con Galluccio che, dal vertice alto dell’area di rigore, rientra sul destro e trafigge l’estremo difensore della Ludos: è 1-1. Dopo 3’, di gioco, sempre Galluccio, galvanizzata dal pareggio, ci riprova a battere la numero uno ospite su punizione defilata, ma la conclusione della numero otto, termina alta sopra la traversa.
Nella ripresa, la Virtus si rende più pericolosa sin dalla prime battute ed al 7’, Esposito coglie la traversa piena. All’11’, risponde la Ludos con Bassano che in contropiede non centra lo specchio della porta difesa dalla giovanissima Boccia, classe 2001. Poco prima della mezz’ora, Chiara Dragotto colpisce il palo pieno nel clamore del pubblico di fede siciliana. Il match è in bilico e si ha la sensazione che all’improvviso possa accadere qualsiasi cosa. Al 30’, le locali vorrebbero ritrovare la via del gol, ma il secondo piazzato di Galluccio è centrale ed inefficace. Al 35’, Bassano decide di fare tutto da sola e lascia partire un destro rasoterra forte e preciso, dove l’incolpevole Boccia nulla può se non cogliere la sfera dal sacco. Dopo 5’, La Mattina calcia forte e la giovanissima Boccia è chiamata a fare gli straordinari, abbassando la saracinesca ed allungandosi e deviando la palla in calcio d’angolo. Ma al 43’, un fallo di mano di Talluto nell’area piccola, consente a Galluccio di capitalizzare dagli undici metri, spiazzando Campanella con un rasoterra: è il 2-2 finale. Impresa per l’undici di mister Coppola, doccia fredda per coach Antonella Licciardi.
INTERVISTE
A fine gara, intervistiamo un soddisfatto Federico Sito, direttore sportivo della Vapa Virtus Partenope: “Quest’oggi, abbiamo ottenuto un pareggio prezioso contro una delle candidate alla vittoria finale, assieme al Napoli Femminile capolista ed al Grifone Gialloverde e Salento. Il match è stato molto combattuto come lo dice il punteggio finale; abbiamo bloccato una compagine più forte di noi tecnicamente. Questa è la settimana di preparazione al derby campano contro il Napoli Femminile dove, all’andata, subimmo una pesante sconfitta (1-9) con, all’epoca, mister Ciccarelli dimissionario. Domenica prossima, andremo a fare la nostra partita dignitosa e cercheremo di mettere i bastoni tra le ruote ad un avversario che, almeno sulla carta, è la candidata alla vittoria finale o, per meglio dire, a disputarsi i play-off che daranno l’accesso alla serie B. In questo ambiente, il ruolo dei genitori è delicatissimo: per il sottoscritto, devono accompagnare il proprio figlio, lasciarlo a chi di competenza e venirselo a riprendere, senza diventare addetti ai lavori (mister, ecc.).”
Ai nostri microfoni, abbiamo anche il piacere di scambiare una piacevole chiacchierata con coach Antonella Licciardi della Ludos Palermo che, nonostante il pareggio, non si sottrae e rilascia alcune dichiarazioni anche dall’alto della sua esperienza: “E’ stata una gara stregata, soprattutto nella seconda frazione di gioco: abbiamo costruito molte azioni limpide per andare a segno più volte, ma non siamo state brave a capitalizzarle, per il nostro demerito e per bravura del portiere della Virtus Partenope. Il pareggio tra Salento Women e Grifone Gialloverde è positivo anche se noi saremmo dovute tornare a casa col bottino pieno che avrebbe significato secondo posto solitario. Da neo-promossa, la Ludos sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative e, nonostante la battuta d’arresto odierna, continueremo a crederci fino alla fine, avendo tutte le carte in regola per disputare un campionato di vertice, da protagoniste. Una maggiore lucidità sotto porta di Dragotto e Bassano, avrebbe potuto regalarci il bottino pieno, senza dimenticare che noi siamo una compagine che punta molto al gioco dal basso, su un gioco di squadra che mette in risalto trame interessanti. Complessivamente, sono contenta del collettivo che ha cercato fino alla fine la vittoria anche dopo il rigore netto, subìto quasi allo scadere e con un fuorigioco a nostro sfavore nel finale.”
“Vincere il proprio girone, dovrebbe sancire la promozione in B; la formula dei play-off è un qualcosa che riporta al passato. Magari, con una riformulazione della cadetteria con più società, vi sarà l’accesso diretto, vedremo in futuro. Il Palermo maschile ha problemi più importanti al momento, che dedicarsi alla Ludos, anche se nella gestione Zamparini c’è stato un contatto ma la società non ha mai voluto l’affiliazione. Auspichiamo, in un domani, in una nuova cordata che possa ascoltarci e darci una mano. Già tempo fa, il nostro Presidente, presentò una relazione nella quale si evince che la Ludos è una tra le società che percorre più chilometri in trasferta, ben undici pesanti. Al Sud, il movimento calcio femminile deve ancora esplodere e c’è bisogno di investimenti in questa attività, con enti, quali Comune e Regione che tornano ad interessarsene dopo anni di assoluta assenza.”
“In A, è molto affascinante la lotta a tre tra Milan, Juventus e Fiorentina, con le viola di Cincotta che, a mio avviso, alla fine, potrebbero vincere il campionato, in quanto molto attrezzate e più preparate e da più tempo in A, come Juventus e Milan che hanno certamente colossi alle spalle. L’avvicinarsi del maschile ha portato organizzazione e competitività, con organici. che si confrontano con realtà di spicco. La riconquista del Mondiale è un risultato importante compiuto in pochissimo tempo, in base a ciò che si è compiuto in questo periodo. Il sorteggio è abbastanza penalizzante con Australia, Brasile e Giamaica, nonostante si partisse dalla terza fascia, anche se la Nazionale di Bertolini potrà dire la sua e spero che possano superare il girone. Credo che l’attuale generazione di allenatrici (Morace, Panico, Guarino, Bavagnoli) stiano dando la svolta con tanto impulso ed esperienza al movimento calcistico femminile italiano, che conoscono benissimo ed hanno avuto la fiducia della partership maschile.”
Maurizio Stabile