CAVALLERMAGGIORE – AOSTA 3-1

Il Cavallermaggiore conquista tre punti fondamentali e raggiunge la metà della classifica dimostrando di essere in un buon momento di forma.

Al 10' Murialdo realizza il vantaggio della squadra di casa grazie ad una punizione calciata da poco oltre il centrocampo sulla quale il portiere si fa colpevolmente superare dal rimbalzo della palla.

Il primo tempo vede un maggior possesso palla dell'Aosta e un Cavallermaggiore che riparte veloce in contropiede fallendo due ghiotte occasioni con Ferrero e Pegoraro.

Al 55' Aresu pareggia scagliando una palla alta che scavalca Borgna e che dopo aver battuto sul palo si deposita in rete.

Il pareggio galvanizza le ospiti che cercano insistentemente il vantaggio ma una grande Borgna difende ad oltranza la propria porta. Al 77' il gol che cambia la partita: batti e ribatti in area delle violette fino a quando Olivero da due passi non trova la conclusione che rompe l'equilibrio. A cinque minuti dalla fine Pegoraro e compagne chiudono la partita: Parola parte da centrocampo e dopo un'azione travolgente conclude con in imparabile rasoterra.

Menzione d'onore in questa partita per Federica Lauria: all'esordio dimostra di poter ambire ad un posto da titolare in un futuro molto prossimo.

"Questo risultato dimostra che il girone d'andata è stato un'eccezione - commenta mister Bonetto - con la squadra al completo e con questa grinta possiamo dire la nostra contro tutte le avversarie".

Adesso una lunga pausa dovuta alla Pasqua e alla rappresentativa: per rivedere le apine giocare in casa si dovrà aspettare il 22 aprile, quando a Cavallermaggiore arriverà la Biellese.

Cavallermaggiore: Borgna, Gazzera, Straffi, Fasciani (12' Lauria), Mazzoleni, Murialdo, Olivero, Parola, Griglio, Pegoraro, Ferrero. A disposizione: Salvatico, Paschetta, Bertola, Tosa. Allenatore Bonetto

Aosta: Mognol, Perrin, Neyroz (60' Coccimiglio), Torno, Ghersi (80' Gorret), Cignetti, Glarey, Negra, Bari (75' Di Tano), Aresu, Giovanetto. A disposizione: Savela, Salluard, Hisckok. Allenatore: Chiumello.

Roberto Montan

Nella fotografia: Alessandra Olivero