CALCIO FEMMINILE ALBA – AOSTA LE VIOLETTE 3-1

Bella vittoria dell'Albese che supera l'Aosta in un match non banale, rimanendo così ancorata alle posizioni di alta classifica. Contro la squadra capace di fermare la capolista Musiello sul pari mister Dilej propone il solito collaudato undici titolare, ma il primo tempo non dà le risposte sperate; l'Albese infatti si presenta in campo poco determinata, affidandosi spesso a lanci lunghi, senza l'abituale manovra che di solito le permette di scardinare le difese avversarie. Ne scaturisce fuori una partita brutta, senza apprezzabili occasioni da rete né da una parte né dall'altra, con solo qualche conclusione velleitaria dalla distanza e con i due portieri spettatori.

Nell'intervallo il mister locale evidentemente si fa sentire e la ripresa regala tutta un'altra gara. Al 51° le langarole vanno in vantaggio grazie alla Bozzoli che, su corner spizzicato dalla Ravina, risolve una mischia e sigla l'1-0. Al 53° la Sacco si divora il raddoppio da ottima posizione, calciando alto ma, due minuti dopo, il 2-0 è servito grazie alla Bozzoli che, liberata al limite del fuorigioco da una bella rovesciata della Zabellan, si presenta da sola davanti al portiere e segna. Con il doppio vantaggio l'Albese gioca sul velluto, complice anche l'inconsistenza delle avversarie stordite dal doppio vantaggio e al 75° arriva il 3-0 segnato ancora dalla Bozzoli (per lei tripletta), servita questa volta da un bel passaggio filtrante della neo entrata Massa.

Con la partita ormai archiviata l'Aosta le Violette ha un tardivo sussulto d'orgoglio, che la porta nell'ultimo quarto d'ora a cingere d'assedio la metà campo locale. La difesa biancoazzurra regge però bene agli attacchi ospiti e capitola solamente all'88°, su un calcio di punizione dal limite su cui nulla può la Belli.

Calcio Femminile Alba: Belli, Ballocco (Mohammadi), Gallo, Dogliani, Manassero, Vaschetto, Ravina (Massa), Pons (Cerutti), Sacco (Amerio), Zabellan (Bussi), Bozzoli. A disposizione di Dilej: Gavarino e Pacchiotti.

Filippo Cervella

Nella fotografia: Silvia Ravina