Altra dimostrazione di forza del Romagnano, capace di uscire con la posta piena da uno dei terreni di gioco più difficili, quello di Cuorgnè, che fino a questo momento in casa non aveva lasciato punti a nessun avversario. Il 3-1 finale è frutto della solita prova corale, nonostante una certa stanchezza che si è fatta sentire, visto che si era alla quinta gara in soli 15 giorni.

Dal momento che non è il caso di fare gli schizzinosi, sebbene il punteggio sarebbe potuto essere anche più rotondo, le granata si tengono stretti i tre punti. Il primato resta intatto, ma Saluzzo non molla, complice la vittoria sulla Sanmartinese e attenzione alla costante risalita di Asti, ora al quarto posto.

Per la sfida di Cuorgnè, mister Morganti rinuncia a Zaretti, reinserendo Soncin in difesa e confermando Bevilacqua come esterno d'attacco dopo l'ottima prova di Coppa.

L'inizio di gara è promettente, tanto che dopo un tiro senza esito di Medina al 2', il Romagnano passa in vantaggio al 9': la giovanissima Piana imbecca in maniera precisa la "decatleta" Graziotto che non può esimersi dal realizzare il vantaggio. Le granata tengono saldamente il pallino del gioco, pur senza creare grandissime occasioni, salvo una punizione di Tedesco deviata in corner dal portiere Fusco al 25'. Poi il Cuorgnè cerca di insidiare le ospiti, prima con una conclusione di Reina respinta da Marabelli nonostante un rimbalzo poco felice e poi con un tiro a lato di poco di Ferraro (rispettivamente 35' e 42'). Sempre nel finale di tempo si fa vedere anche il Romagnano con un tiro fuori di Graziotto al 37' e poi con uno spunto di Piana che costringe la locale Giulia Dreon a farsi ammonire una seconda volta, lasciando le compagne in 10. Quando l'intervallo pare alle porte, la "sinistroide" Elena Tedesco rompe gli indugi, infliggendo un duro colpo a Cuorgnè: scocca il 45' quando una punizione della mancina di Morganti va a morire sotto l'incrocio dei pali per il raddoppio.

Nonostante l'inferiorità numerica, Cuorgnè nella ripresa si getta all'attacco, trovando il gol del 2-1 al 52', con una punizione di Curina. Segue un momento di stanca, ma ancora una volta il Romagnano colpisce ancora al momento giusto: la protagonista di turno, peraltro poco abituata al gol, è la "sombrerista" Martina Pella che al 65' trova una conclusione che sorprende il portiere Fusco, non esente da colpe. E' la rete che spacca in due la partita, anche se le locali non mollano ed è l'indomabile Ferraro a timbrare il palo al 76'. Poco dopo è Primizio a calciare alto su assist di Ferraro, ma è l'ultimo sussulto che significa ottava vittoria in nova gare per il Romagnano.

Cuorgnè: Fusco, Calosso (48' Musto), Voerzio, Dreon G., Dreon M., Fabbro, Muscella (72' Geymonat), Curina, Primizio, Reina, Ferraro (88' Di Biase). All.: Dreon R.

Romagnano: Marabelli, Lomazzi, Giannetti, Tedesco, Zaquini, Soncin (76' De Nicolò), Piana (72' Tuberga), Pella, Medina (63' Zaretti), Bevilacqua (60' Cesali), Graziotto. All.: Morganti.

Reti: 9' Graziotto, 45' Tedesco, 52' Curina, 65' Pella.

Marco Curti