Quella che andavano ad affrontare a Borghetto non era di certo per Antonietti e compagne una delle sfide più semplici, sopratutto per una squadra giovane e con quindi poca esperienza.

Le Ossolane avevano solo un risultato a disposizione per mantenere la categoria: la vittoria. Queste ragazze hanno già dimostrato in diverse occasioni però che come si suol dire: quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. La squadra del presidente Gamba e guidata da mister Cortivo, nonostante abbia fatto un'andata piuttosto carente, al ritorno ha dato dimostrazione di non meritare assolutamente la retrocessione andando a mettere in difficoltà anche squadre di alta classifica. Le maseresi vanno in vantaggio con la solita Martina Cerini al 30'esimo circa, ma nonostante questo vanno parecchie volte vicine al raddoppio anche con Di Caprio. Riescono a mantenere il risultato fino alla fine del match, esultano per la vittoria, ma devono anche sperare che il Cavallermaggiore vinca con la Sanmartinese per riuscire così ad essere salve. La notizia è ad effetto sorpresa, é stato infatti inizialmente comunicato il risultato invertito della partita delle dirette rivali, che vedendo la Sanmartinese vittoriosa non avrebbe lasciato speranze alle Ossolane. Sono attimi di rammarico e delusione ma poi, arriva la notizia dell'errata trascrizione del risultato ed inizia quella che poi è diventata a tutti gli effetti una festa salvezza per il
Masera. Al campo sportivo ad attendere le il bus delle ragazze dalla trasferta, c'erano infatti, non solo famigliari ed amici, ma anche simpatizzanti e ragazzi del settore giovanile. La festa è quindi continuata presso il campo sportivo.
Il Masera del presidente Gamba resta quindi in serie C, continuando il percorso calcistico intrapreso per la quinta stagione consecutiva.

Ufficio stampa Masera calcio femminile