Brescia brutto ma efficace: missione ottavi di finale riuscita!
- Federico Scarso
- Uefa Womens Cup
- Uefa Womens Champions League
- Posted On
- Visite: 8186
Il Brescia deve recuperare lo svantaggio patito in terra polacca quando con un harakiri è passata dal vincere 1-3 a perdere 4-3 nei 15' finali. Per farlo Milena Bertolini si affida a 10/11 della formazione titolare in Polonia con la sola D'Adda, rientrante dalla squalifica, a prendere il posto di Manieri schierando un 3-4-1-2 con Marchitelli in porta, Gama, D'Adda e Salvai a comporre il terzetto difensivo, Capitan Cernoia e Bonansea sugli esterni, Mele e Rosucci mezzali e Girelli alle spalle del tandem d'attacco Fuselli-Sabatino. Il Medyk Konin risponde confermando la squadra titolare una settimana fa: spazio dunque al 5-3-1-1 con Szymańska tra i pali, Sikora, Grad, Slavcheva, Ficzay e Dudek in difesa, Balcerzak, Pakulska e Daleszczyk a centrocampo con Kostova ad agire da trequartista alle spalle dell'unica punta, la Capitana Gawrońska.
Nonostante siano le leonesse a dover ruggire in quanto bisognose di almeno un gol per passare il turno, sono in realtà le polacche a rendersi subito pericolose dopo 4' con la palla che giunge con un passaggio intelligente e fortunato che passa tra le gambe di Rosucci tra i piedi di Blacerzak, la quale dal limite calcia fuori. Il gol arriva comunque un minuto dopo: Salvai perde una palla suicida e Blacerzakpuò mettere in mezzo rasoterra per Kostova che a pochi passi da Marchitelli non può sbagliare. Il Brescia prova a reagire con un lancio lungo di Gama per Girelli, che viene fermata per una presunta posizione di fuorigioco. In realtà l'unica a essere oltre la linea dei difensori pare essere Sabatino, non partecipante attiva all'azione. Al 9' Cernoia mette in mezzo una punizione da centrocampo ma l'attenta Szymańska esce e fa sua la sfera. Un minuto più tardi sono ancora i circa 1200 spettatori del Rigamonti a tremare: Gawrońska coglie infatti il palo alla destra di Marchitelli con quest'ultima immobile. All'11' Bonansea perde un brutto pallone ma per fortuna la retroguardia è attenta e recupera la sfera. Gama è intelligente e capendo che la squadra è in difficoltà opta per conquistare campo tramite rimesse laterali più in avanti tipo rugby. Questa scelta porta Fuselli al cross per Girelli la quale viene anticipata da Slavcheva che però involantariamente trafigge Szymańska siglando l'autorete del pareggio. Le polacche, trovandosi forse paura, iniziano a giocare un calcio molto duro tollerato dall'arbitro Viola Raudzina. Il Brescia ora è padrone del campo: la difesa del Medyk Konin allontana una punizione conquistata da Sabatino e calciata da Cernoia e al 23' un angolo calciato ancora dalla Capitana viene respinto di pugno da Szymańska. Due minuti più tardi le polacche provano a servire Gawrońska con un lancio lungo ma Gama fa buona guardia e allontana di testa innescando anche un contropiede nel quale Bonansea viene falciata da un'avversaria. L'arbitro lascia continuare tra i fischi di tutto il Rigamonti. Al 35' Cernoia allarga ancora per Bonansea il cui cross è però sballato e termina innocuo sul fondo.Al 39' ci prova Girelli dal limite ma il suo tiro è debole e centrale, facile preda per il portiere. Quattro minuti più tardi è il turno di Mele, che prova la botta dai 25 metri che però termina larga: a mio avviso ha fatto comunque bene a provare la conclusione. Scadono i 45 minuti di gioco con Sabatino fermata correttamente dal primo assistente Vanaga per fuorigioco. Si chiude il primo tempo senza recupero con le squadre sul risultato di 1-1.
Si riparte con le stesse ventidue giocatrici del primo tempo. Il primo brivido è subito per il Brescia: Mele non vede un'avversaria sulla linea di passaggio tra lei e D'Adda e prova a servire la compagna. Si inserisce però la polacca la quale punta la numero 3 di casa che è bravissima a non farsi superare e a far ripartire l'azione. Al 50' Kostova salta Cernoia e Mele ma la conclusione con il sinistro dal limite dell'area è debole e centrale e viene facilmente bloccata da Marchitelli. Tre minuti più tardi il Medyk Konin torna nuovamente in vantaggio grazie a Sikora che servita da un passaggio filtrante che taglia in due la difesa a tu per tu con il portiere non gli lascia scampo. La stessa Marchitelli poco dopo si supera deviando in calcio d'angolo con una prodezza un tiro di Gawrońska, tenuta in gioco da Salvai che vanifica la trappola del fuorigioco ben attuata dalle compagne. Il portiere del Brescia è ancora bravo a uscire e mettere fuori con i pugni il seguente cross dal calcio d'angolo. Al 60' Milena Bertolini tenta il tutto per tutto inserendo la giovane Annamaria Serturini, classe '98, al posto di Fuselli e passando al 4-2-4 con Cernoia che arretra sulla linea dei difensori. Un minuto più tardi Girelli fa notare all'arbitro le continue perdite di tempo e i falli non sanzionati delle polacche ma la Signora Viola Raudzina si dimostra poco tollerante e mostra il cartellino giallo alla numero 10 bresciana. Al 65' è ancora il Medyk Konin a rendersi pericoloso: Kostova passa a Gawrońska che con una sponda serve Balcerzak il cui tiro viene deviato con il corpo da Gama in calcio d'angolo. Il Brescia riparte in contropiede con Mele, la quale viene fermata con le cattive da Dudek che giustamente si prende l'ammonizione. Al 69' discesa sulla fascia destra di Bonansea, che crossa rasoterra al centro per Girelli la quale non può davvero sciupare lo splendido assiste della compagna: 2-2, il Brescia è vivo, il Rigamonti esplode, il Brescia crede nella vittoria! Al 71' Mister Jaszczak prova a coprirsi togliendo la Capitana Gawrońska, autrice di un gol e tra le migliori in campo, e inserendo Guściora. Al 77' Rosucci ci prova dai 25 metri senza successo.All'83' arriva il vantaggio del Brescia: angolo di Cernoia, sponda di testa di Gama e girata di Sabatino in rete; il Rigamonti può esultare! All'87' le leonesse provano a mettere il risultato in cassaforte con Cernoia che conquista l'out di sinistra e crossa in mezzo ma la difesa allontana. Sabatino recupera il pallone e conquista un calcio d'angolo che vale oro per le padrone di casa. Al 90' viene fischiato un fuorigioco inesistente a Serturini sbandierato dal secondo assistente Jelena Jermolajeva. Il giovane numero 15 viene ammonito ma poco male perché il Brescia sa controllare il pallino del gioco nei quattro minuti di recupero e portare a casa la vittortia e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
Forse uno dei più brutti Brescia di sempre in Champions League, che è stato però capace di portare a casa la vittoria soffrendo contro un buon avversario, sicuramente molto fisico ma qualitativamente inferiore rispetto alle leonesse. In conferenza stampa Milena Bertolini afferma di essere contenta per il passaggio del turno e che ogni tanto va bene anche vincere non giocando bene, sostendendo poi anche l'importanza di giocatrici come Sabatino e Bonansea che seppur non in giornata impeccabile hanno aiutato la squadra con la loro esperienza. Dall'altra parte Mister Roman Jaszczak lascia l'Italia con l'amaro in bocca per essere andato davvero vicino a una qualificazione storica per la squadra polacca.
BRESCIA (3-4-1-2): Marchitelli; Gama, D'Adda, Salvai; Cernoia (cap.), Mele, Rosucci, Bonansea; Girelli; Fuselli (60' Senturini), Sabatino (83' Manieri). A disposizione: Ceasar, Eusebio, Tarenzi, Ghisi, Lenzini. Allenatrice: Milena Bertolini.
MEDYK KONIN (5-3-1-1): Szymańska; Sikora, Grad, Slavcheva, Ficzay, Dudek; Balcerzak, Pakulska, Daleszczyk; Kostova; Gawrońska (cap.; 71' Guściora). A disp.: Sowalska, Olejniczak, Salata. Allenatore: Roman Jaszczak.
Reti: 5' Kostova (Medyk Konin), 14' Slavcheva (pro Brescia), 53' Sikora (Medyk Konin), 69' Girelli (Brescia), 83' Sabatino (Brescia).
Cartellini: ammonite Girelli (Brescia) al 61' per proteste, Dudek (Medyk Konin) al 66' per un fallo di gioco e Serturini (Brescia) al 90' per comportamento scorretto.
Arbitro: Viola Raudzina (Lettonia).
Assistenti: Diana Vanaga (Lettonia) e Jelena Jermolajeva (Lettonia).
Quarto ufficiale: Veronica Martinelli (Italia).
Recupero: 0' e 4'.
Spettatori: 1200 circa.
Articolo di Federico Scarso.
Nelle foto di Fabio Fazzari e Mara Ramella alcune fasi della partita e della conferenza stampa degli allenatori Milena Bertolini (Brescia) e Roman Jaszczak (Medyk Konin).