MASERA - LA RONDINESE  2-0

Domenica pomeriggio contro La Rondinese le ragazze del Masera andavano a caccia di conferme.
Una partita alla portata delle nostre se si pensa al livello di gioco espresso nel girone di ritorno, ma che in realtà poteva rivelarsi ostica visto che le avversarie hanno una migliore posizione in classifica e all'andata erano uscite vincenti con un sonoro 4 a 1, forse il momento peggiore della stagione delle maseresi.
Per l'occasione Tortora opta per un 4 - 2 - 3 - 1 con Canonico in difesa e Nicoletta Cerini spostata più avanti sulla fascia destra, mentre Rovereti agisce alle spalle dell'unica punta nel ruolo di trequartista. Scelta che si confermerà azzeccata grazie anche alla buona vena della giocatrice ossolana.
L'avvio è tutto del Masera con le avversarie che appaiono piuttosto rinunciatarie, anche se alcune imprecisioni in fase di rifinitura da parte delle centrocampiste di casa fanno si che il dominio a centrocampo non diventi particolarmente concreto, con la partita ferma su un binario morto.
Al 20' però il match si sblocca: il Masera conquista un'interessante punizione in zona centrale attorno ai 20 metri. Martina Cerini si presenta sul pallone e ancora una volta non fallisce: il suo tiro colpisce la parte interna della traversa rimbalzando, fortunatamente per le nostre, oltre la linea con l'arbitro che ben posizionato convalida la rete.
Non c'è molto da segnalare nel primo tempo, se non un'occasione di Piolini fermata ingiustamente per fuorigioco quando il suo tiro aveva già battuto il portiere avversario.
Nella ripresa invece cresce il nervosismo, con le ossolane che non riescono a chiudere il match mentre La Rondinese prova alcune buone sortite soprattutto grazie al lavoro della loro numero nove, ben controllata però dalla nostra difesa con capitan Antonietti sopra le righe.
Alla metà del secondo tempo grande occasione per Piolini che parte correttamente sul filo del fuorigioco, anticipa il portiere avversario in uscita e tocca il pallone che sembra destinato in rete: in realtà c'è solo l'illusione del gol, perché la numero uno de La Rondinese riesce con il suo intervento a deviare la sfera di quel tanto che serve per farla finire a lato dopo aver scheggiato il palo.
Il finale di partita ha come protagonista Rovereti: schierata nel ruolo che più predilige, la giocatrice del Masera gioca un'ottima partita caratterizzata da diversi spunti personali degni di nota e nel finale come ciliegina sulla torta realizza con uno splendido tiro dal limite dell'area, che si infila nel sette, il 2 a 0 che mette in cassaforte i tre punti.
Con questo risultato il Masera si porta a meno quattro da La Rondinese con una partita in meno da disputare, e si riavvicina ai piani alti in maniera prepotente, grazie a un girone di ritorno da cinque vittorie, un pareggio e due sconfitte (contro le prime della classe).
Domenica prossima un altro match interessante in casa del Vianney, terzo in classifica, stabilirà il vero valore della squadra di Tortora, a caccia di un successo prestigioso con il quale proiettarsi verso la Coppa Piemonte in programma a fine stagione e che offrirà alla vincente la possibilità di salire di categoria.

Davide Di Carmine

Nella fotografia: Fabiola Antonietti