Giovedì, 21 Novembre 2024
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Il Masera si ferma sul più bello

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Niente da fare per le ragazze del Masera impegnate nella trasferta nel canavese contro le forti avversarie dell'Atletico Sangiustese.
Il risultato finale di 5 a 0 descrive sì, una partita a senso unico, ma punisce eccessivamente le ossolane che hanno peccato d'ingenuità nei primi venti minuti concedendo tre reti alle avversarie, riuscendo però successivamente a giocarsela alla pari nella fase centrale del match, salvo poi soccombere nel finale subendo altre due reti.
L'avvio delle ossolane è un po' contratto: nonostante la differenza in classifica sia netta quest'anno, la partita è molto sentita dalle nostre che ci tengono a dimostrare il loro valore anche perché, forti delle quattro vittorie consecutive nelle precedenti giornate, sentono il vento dei giorni migliori soffiare alle loro spalle.
L'Atletico dal canto suo negli scontri precedenti tra le due formazioni si è sempre dimostrato abile nello sfruttare ogni singola incertezza delle nostre, mettendo in campo una maggiore esperienza e mostrando grande cinismo nelle occasioni sotto porta.
E il copione purtroppo si rivela identico alla gara d'andata: al decimo su una bella palla in profondità la numero cinque avversaria si trova sola davanti a Battro e la batte con un preciso diagonale.
Cinque minuti più tardi da un calcio d'angolo calciato direttamente in porta, un'incomprensione tra il portiere Battro e Rovereti, posizionata sul palo, fa si che arrivi il raddoppio delle torinesi.
Al ventesimo invece la difesa del Masera si lascia sorprendere da un'altra palla sopra la difesa e la numero dieci avversaria, in completa solitudine, anticipa Battro e realizza il 3 a 0.
In questi primi venti minuti sfortunatamente c'è tutta la stagione delle maseresi: la squadra di Tortora costruisce buone azioni a centrocampo ma non riesce ad essere concreta negli ultimi venti metri, mentre in fase difensiva, nonostante i recenti miglioramenti (Battro arrivava da due partite senza subire gol), le avversarie più smaliziate trovano sempre il modo di punire ogni singola distrazione delle nostre. Nella circostanza vanno comunque attribuiti dei meriti all'Atletico Sangiustese, che ha sicuramente messo in campo una qualità offensiva sopra la media per la categoria.
Il Masera, come già detto, vive il suo momento migliore nella fase centrale dell'incontro e prova a tornare in partita: le ossolane si contraddistinguono ancora una volta per orgoglio e volontà, salvo sbattere sempre contro il muro difensivo avversario. Buone cose si sono viste soprattutto con il nuovo modulo nel primo quarto d'ora della ripresa, quando l'ingresso di Ferraro in mezzo al campo ha garantito un maggiore ordine, mentre Rovereti e Cerini hanno provato con alcune iniziative personali a cambiare le sorti del match.
Nel finale però un'imparabile conclusione dal limite dell'area della numero quattro torinese valeva il quarto gol dell'Atletico, che arrotondava ancor di più il suo vantaggio a pochi minuti dalla fine con la sua attaccante che realizzava sola davanti a Battro.
Troppa la differenza vista tra le due squadre nei novanta minuti: la Sangiustese conferma il suo ruolo di bestia nera per il Masera, risultando ancora una volta indigesta per le nostre che ora aspettano il turno casalingo contro la Futura Langhe, prima in classifica, per ottenere un pronto riscatto.
L'obiettivo rimane quel terzo posto che visti i valori sul campo nel nuovo anno solare sembra alla portata delle ragazze di Tortora, ma che dopo il deludente girone d'andata dista ancora parecchi punti. Questa sconfitta però non deve intaccare il morale delle nostre ragazze, che devono ripartire con fiducia dai buoni progressi fatti vedere nelle precedenti uscite.


Davide Di Carmine

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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