FEMMINILE JUVENTUS - CAVALLERMAGGIORE 2 - 2

Il Cavallermaggiore pareggia contro la Juve e probabilmente vede sfumare il suo sogno di primo posto anche se la matematica (e la voglia di punti salvezza del Borghetto Borbera, prossimo avversario dell’Acqui capolista) lascia ancora aperto uno spiraglio.
Avvio sprint per le apine che entrano in campo con il piglio giusto e passano in vantaggio al 17’ quando Comino trasforma con freddezza un rigore assegnato per un fallo su Bozzoli.
Il raddoppio cuneese arriva 4 minuti dopo con Favole che entra in area e realizza con un bel tiro sul primo palo.
Partita chiusa? Niente affatto perché la Juventus è giovane, veloce e ha voglia di immediato riscatto. La partita viene riaperta da Tordella che raccoglie una corta respinta di Vassallo e deposita in rete. La prima frazione si chiude con il vantaggio delle ospiti ma le torinesi rientrano in campo con grande determinazione e raggiungono la parità al 55’ sempre con Tordella.
Da quel momento in poi il Cavallermaggiore si getta in avanti e la Juve riparte veloce in contropiede ma il risultato non cambia più.
“Pareggio giusto - commenta la dirigenza nerogialla - contro un ottimo avversario. Avremmo dovuto difendere meglio il risultato una volta raggiunto il doppio vantaggio ma loro hanno giocato sicuramente un buon calcio e meritato il pareggio”.
Domenica 26 aprile ultima partita casalinga della stagione per il Cavallermaggiore che alle 15.00 attende la Costigliolese per un derby cuneese che si preannuncia intenso e ricco di emozioni.

Juventus: Milone, Cardone, Uricchio, Benatello, Pace, Mondino, Rigoni, Barilla, Tordella, Boniforte, Devoto. A disp.: David, Pellizzaroli, Coluccio, Di Chio, Cupoli. Allenatore: Paolo Crepaldi.

Cavallermaggiore: Vassallo, Favole, Graglia (80’ Vaschetto), Rivetti, Straffi, Murialdo, Tortone (65’ Gardini), Giacosa, Bozzoli, Ferrero (80’ Fasciani), Comino. A disposizione: Chicco, Rosso, Azzan, Cipolla. Allenatore: Luciano Borra.

Reti: 17’ Comino (C, rig.), 21’ Favole (C), 32’ e 55’ Tordella (J)

Roberto Montan

Nella fotografia: Laura Fasciani