Come ogni estate, a Romagnano si è soliti programmare il futuro che vedrà la società granata iscrivere ancora una volta due squadre, una in serie C e l'altra fuori classifica che parteciperà o al campionato di serie D, oppure al torneo speciale per le formazioni Primavera entrato in vigore nell'ultima stagione.

La stagione inizierà lunedì 25 agosto con allenamenti quotidiani per tutta la settimana; sabato 30 agosto prima amichevole a Masera, sabato 7 settembre triangolare a Novara. 

Tre le partenze: lasciano il sodalizio granata la centrocampista Greta Vallotto e l'attaccante Deborah Soragni, mentre si ritira Tiziana Mazzei: "Orgoglioso di aver lavorato con lei in queste quattro stagioni" ha voluto rimarcare mister Davide Decaroli, confermato alla guida della prima squadra (per la seconda squadra ci sarà Marilena Conti al posto di Ombretta Antonetti). Sul fronte arrivi c'è da rimarcare il gradito ritorno di Marina Marabelli, portiere classe '80 ferma da due stagioni, ma che da due mesi ha già ripreso gli speciali allenamenti estivi per i portieri, abitudine consolidata in quel di Romagnano. Oltre a lei le granata saranno rinforzate dalla giovane Martina Butté, ossolana classe '97 nell'ultima stagione a Como. Aggregate infine alla prima squadra Michela Minniti ed Elena Nerito.

Con Decaroli si è parlato anche del recente passato e dell'immediato futuro: "Senza nulla togliere al Saluzzo, credo che il campionato lo abbiamo buttato via noi, quindi resta il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato. Ripartiremo dagli errori commessi per migliorarci, a Romagnano l'obiettivo è sempre quello di lottare per il vertice".

Per Decaroli questo il quinto anno sulla panchina sesiana: "Il calcio femminile mi ha dato e mi sta dando tantissimo sotto tutti gli aspetti. Mi ritengo fortunato ad allenare una squadra come il Romagnano, realtà composta da persone serie e leali, cosa davvero rara in questo mondo. Colgo l'occasione per ringraziare la società e in particolar modo il ds Mario Emanuelli per la riconferma e la fiducia".

Stefano Alessandrini