Giovedì, 21 Novembre 2024
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LA CAPOLISTA MUSIELLO SALUZZO ALLUNGA SULLA JUVENTUS

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MUSIELLO SALUZZO - ASTISPORT  3-0 chgiordano

La Musiello Saluzzo si sbarazza della malcapitata Astisport con un netto 3-0 ed allunga sulla Juventus, seconda in graduatoria, fermata sul pari a Biella. Per nulla facile la vittoria della padrone di casa che partono contratte ed imprecise. Al 4’, Mellano calcia fuori su perfetto assist di Bianco e le astigiane rispondono con De Masi che calcia una violenta e velenosa punizione al 6’, alta di poco. Le saluzzesi cercano di imporre il proprio gioco e Minetti al 20’ prova la conclusione dalla lunga distanza alzando troppo la mira e tentando la bomba di controbalzo al 27’, anche questa alta. La pressione offensiva aumenta e sale in cattedra Ponticelli che nega la gioia della rete a Cursi al 31’, parata bassa in bello stile, al 32’, Mellano respinta in corner, e due volte ancora su Cursi, al 39’ ed al 40’, con interventi plastici che mantengono il risultato bloccato a reti inviolate. Ci vuole un’invenzione di Mellano al 41’ per sbloccare la gara: palla ricevuta dall’accorrente Minetti, controllo in un fazzoletto, occhiata al portiere e sassata sul palo lungo per un gol da applausi! Il gol rivitalizza le ospiti, che provano a reagire con grinta e determinazione ma vedono i loro sforzi infrangersi sulla traversa a seguito di una punizione della solita De Masi.

Nella seconda frazione, le saluzzesi perdono subito Tortone per una dolorosa botta al ginocchio. Entra Martinatto che si fa immediatamente pericolosa con un tiro, al 57’, parato agevolmente. L’Astisport tenta qualche timida sortita ma Triolo fa buona guardia senza correre eccessivi pericoli. Le ragazze di mister Musiello continuano a creare occasioni da rete. Al 61’ Minetti prova la girata da applausi: ottima esecuzione ma tiro a lato di poco. Martinatto, al 66’, tenta l’azione personale ma viene stoppata al momento del tiro sulla cui ribattuta Bianco calcia fuori di poco. Mellano è una spina nel fianco delle astigiane: sforna invitanti cross per le compagne che però arrivano sempre tardi all'appuntamento col gol. Al 71’ prova a mettersi in proprio e il tiro finisce tra le braccia del portiere. Nei minuti seguenti ci provano Minetti, alta di poco, Bianco, a lato di un soffio, Cursi, parata, Martinatto, alta. Al 79’, Cursi estrae dal cilindro una prodezza tanto bella quanto efficace: riceve palla ai 16 metri, spalle alla porta controlla in bello stile, elude la marcatura e scaglia un bolide imprendibile che supera l’estremo difensore astigiano incocciando la traversa e finendo in porta. 2-0 e partita in ghiaccio. Da Biella arrivano le sirene di un possibile pareggio della Juventus e le padrone di casa provano a chiudere definitivamente i conti ma il portiere, all'81’, si trasforma nell’uomo ragno e neutralizza tre conclusioni in rapida successione di Mellano, Cursi e Minetti. Suo malgrado però deve capitolare per la terza volta all'87 quando Martinatto scaglia una sassata dal limite e sulla ribattuta si presenta una puntualissima Bianco a calare il tris finale.

Ora tutti gli occhi sono puntati sul big-match di giovedì 25 aprile quando, a Torino, le saluzzesi cercheranno di sfruttare il primo match-ball a disposizione proprio in casa delle dirette inseguitrice della Juventus, per mettere la parola fine su un campionato dalle mille emozioni.

Musiello Saluzzo: Triolo, Drammis, Dutto, Bianco, Lovera, Giordano, Tortone (dal 56’ Martinatto), Mellano, Cursi, Chialvo, Minetti (dal 83’ Fanelli). A disposizione: Goletto, Giordanino. Allenatore: Giuliano Musiello.

Astisport: Ponticelli, Dal Pietro (dal 75’ Ait), Motta, Leto, Federico, De Masi, Froio, Rotella (dal 85’ D’Este), Marcella, Salvioli (dal 45’ Iadanza), Quadi. All.: Gullì

Reti: 41’ Mellano, 79’ Cursi, 87’ Bianco

Note: Tiri Musiello Saluzzo 17 (8 in porta), Astisport 4 (2 in porta), angoli 7 (MS), 4 (RO).

Z.S.

Nella fotografia: Chiara Giordano

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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