ASTISPORT - CAVALLERMAGGIORE 1 - 0

Il Cavallermaggiore non riesce ad interrompere la serie negativa (sette partite perse sulle ultime otto) e incappa in un'altra sconfitta sul campo dell'Astisport che forse ha pensato meno a costruire ma che alla fine ha avuto molte più occasioni delle cuneesi.

La partita è stata contraddistinta da un primo tempo avaro di emozioni a causa di un campo minuscolo che non ha permesso la costruzione di trame di gioco articolate. Si segnalano per le ospiti due bei cross di Comino non sfruttati dagli avanti nerogialli in ritardo entrambe le volte sulla palla. Le astigiane cercano soprattutto il contropiede con lanci lunghi e al 45' trovano la traversa su una punizione di De Masi calciata dal limite dell'area. Al 5' minuto della seconda frazione Quadi sblocca il risultato con un tiro da fuori area che sorprende l'estremo difensore avversario. Il vantaggio galvanizza le padrone di casa che pochi minuti dopo si rendono pericolose con un colpo di testa di Salvioli e un tiro dalla distanza di Froio ma in entrambe le occasioni Borgna è eccezionale. Il resto è sterile predominio di Comino e compagne che però non si concretizza in nulla di pericolo per la porta difesa da Ponticelli.

"Zero tiri, zero gol - questo è l'amaro commento di mister Bonetto - purtroppo non siamo riusciti ad essere incisivi e, nonostante l'ennesima buona prestazione dal punto di vista del gioco e della grinta, anche oggi non portiamo a casa nessun punto".

Domenica incontro impegnativo per le apine che, sul campo amico di Cavallermaggiore, scenderanno in campo contro il Cossato, matricola terribile di questo girone.

Astisport: Ponticelli, Dal Pietro (75' Ait), Ivaldi, Leto, Federico, Demasi, Froio, Rotella, Marcella, Salvioli, Quadi. A disposizione: Motta, D'Este, Iadanza. Allenatore: Gullì.

Cavallermaggiore: Borgna, Favole (70' Lauria), Azzan, Fasciani, Mazzoleni, Parola, Giacosa, Graglia (65' Olivero), Gazzera (65' Straffi), Comino, Tosa (85' Carato). A disposizione: Bertola, Pesante. Allenatore: Diego Bonetto.

Reti: 50' Quadi

Roberto Montan

Nella fotografia: Miriam Favole