Romagnano - Juventus
- Piemonte
- Campionati regionali
- Piemonte
- Posted On
- Visite: 2028
ROMAGNANO – JUVENTUS 1-1
Non era questa la gara che doveva cambiare il campionato del Romagnano e non deve essere questa l'occasione per i rimpianti. Di quello si era già abbondantemente parlato dopo lo 0-0 con l'AstiSport e a sette giorni di distanza le granata di Davide Decaroli fermano sull'1-1 la capolista Juventus. Probabilmente staremmo qui a parlare di un altro risultato se dopo 10' l'arbitro avesse rilevato un macroscopico fuorigioco in occasione dello 0-1 di Usseglio. Ma forse viene da chiedersi se era il caso di designare un arbitro di Collegno come il signor Anthony Cusumano per una partita così sentita tra una squadra novarese e una torinese. Oltre al gol in fuorigioco, il direttore di gara è riuscito a scontentare tutti con la sua direzione invertendo, spesso falli in maniera inspiegabile. A parte questa nota di colore, il Romagnano vede di fatto svanire sul campo le ultimissime speranze di rientrare nella lotta al primato. Ma di più non si poteva chiedere: rispetto allo spettacolare 2-3 dell'andata non c'erano Medina e Graziotto (in quel caso mattatrici), più Iato in panchina per onor di firma per guai ad una caviglia, Buccella non al meglio, Lomazzi costretta ad allenarsi a scartamento ridotto e l'ultima tegola, quella dell'influenza che ha messo ko per tutta settimana Soragni. Non era certo il modo migliore per presentarsi a questa sfida. Invece il Romagnano ha sorpreso tutti e nonostante un finale sofferto ha strappato un pareggio che avrebbe anche potuto tramutarsi in vittoria se non fosse stato per la bravura di Milone. Dopo 10' il signor Cusumano entra di diritto nella storia del match: Zaretti subisce fallo a centrocampo, l'arbitro segnala un vantaggio che non si concretizza, l'azione prosegue e Gueli lancia in area Ienopoli che batte Notaristefano in palese posizione di fuorigioco. Messa la gara sul miglior binario, la Juventus controlla la sfida che viene giocata soprattutto a centrocampo. Al 40' Zignone, non nuova a certe prodezze, prova la pazzia: un tiro da 40 metri che sorprende Milone sotto la traversa. Nel secondo tempo le due squadre si affrontano con grinta nella prima parte. Il signor Cusumano ci mette del suo per creare nervosismo, poi al 6' il pubblico del Comunale grida al gol, quando la neo entrata Soragni si libera di Cardone e lascia partire un fendente di grande potenza: Milone, ben piazzata, risponde da campionessa, deviando in corner con la mano di richiamo. Col passare dei minuti la partita si spegne: Notaristefano toglie una pericolosa palla spiovente all'8', Bretto svetta su un corner di Gueli al 32' senza trovare la porta e nel finale Veia pecca per due volte di scarsa potenza vedendo Milone fuori dai pali. Al 46' Soragni, in contropiede, resiste al contrasto di un'avversaria e cerca un incredibile lob di esterno destro: la palla non si alza a sufficienza e Milone blocca. La Juventus cerca l'assedio, ma sbatte contro il muro eretto dalla difesa sesiana, guidata da una De Nicolò formato Rappresentativa.A fine gara mister Decaroli è molto soddisfatto: "Una settimana tormentata, tante assenze e poi perdite anche durante la gara. Sembrava tutto stregato, invece almeno un punto l'abbiamo ottenuto. Dico brave a tutte le mie ragazze, abbiamo giocato una partita coraggiosa e le occasioni migliori per vincere le abbiamo avute noi".
Romagnano: Notaristefano, Buccella (1' st Soragni), Giannetti, Nidasio, De Nicolò, Soncin, Zignone (65' Mazzei), Zaretti, Zampieron (50' Veia), Pella, Tuberga (80' Scalcon). A disposizione: Iato, Lomazzi.
Juventus: Milone, Cardone, Falbo, Trapani, Bretto, Zola, Ienopoli, Dema, Usseglio, Gueli, Giuliano. A disposizione: Ronchietto, Longhin, Boniforte, Pagliano, Tomei, Rigoni, Gilli. All.: Bonvegna.
Arbitro: Cusumano di Collegno
Reti: 10' Ienopoli, 40' Zignone.
Marco Curti
Nella fotografia: Nadine Zaretti