ROMAGNANO – ASTISPORT 0-0

Un incubo durato 180 minuti. In due partite Notaristefano non ha dovuto compiere nemmeno una parata di rilievo, eppure il conto parla chiaro: quei quattro punti persi fra andata e ritorno risulteranno probabilmente decisivi a fine campionato. Intendiamoci, ad agosto nessuno ha chiesto a questa squadra di primeggiare, ma gli elementi per fare bene c'erano e ci sono ancora. La trasferta di Polonghera forse aveva illuso qualcuno, invece, esattamente come un girone fa, le ragazze di Decaroli hanno sbattuto contro il muro di Asti. Non serve stare a recriminare sulle ineccepibili sconfitte di Luserna e di Casale e sul pareggio, seppur rocambolesco di Cossato, ma con quei sei punti in più tra Asti e Musiello Saluzzo (l'1-1 subito nel recupero brucia ancora adesso) le granata sarebbero prime a pari punti con la Juventus. Vero che il campionato è ancora lungo, ma troppe sono le occasioni lasciate per strada e anche un'eventuale vittoria domenica prossima con le bianconeri potrebbe non bastare per rientrare in corsa Purtroppo la gara di Sizzano (non si è giocato a Romagnano a causa della contemporaneità di Romagnano-Sizzano di Prima Categoria) ha evidenziato i limiti delle sesiane: nel momento in cui si affronta una squadra che si chiude e resta indenne nel primo tempo, nella ripresa affiora il nervosismo e si diventa come un cane che si morde la coda. Contro le astigiane è successa esattamente la stessa cosa, a differenza di una settimana prima a Polonghera, quando erano bastati pochi minuti per indirizzare la gara sul binario migliore. Dello 0-0 di Sizzano resta una prima mezzora in cui c'è da salvare ben poco. Asti si è adeguata e, di fatto, si è difesa solamente nell'ultima ora di gioco. Per lunghi tratti è stata Soragni a battagliare contro la porta avversaria: un salvataggio sulla linea e una traversa nel primo tempo, poi nella ripresa una bella parata di Moutawakki su un suo tiro. Poi ci ha messo del suo anche il signor Garofalo di Novara che non ha concesso un rigore abbastanza clamoroso (sempre su Soragni), ma ha soprattutto annullato inspiegabilmente una rete a Nerito per fuorigioco ad inizio ripresa. Ma appellarsi alla giornata storta del direttore di gara sarebbe ingiusto.

A fine partita mister Decaroli è par so molto deluso: "Questa volta sono davvero arrabbiato. Sapevamo in che modo dovevamo giocare, invece abbiamo regalato mezzora alle nostre avversarie. L'amarezza è tanta".

Romagnano: Notaristefano, Zignone (50' Pella), Giannetti, Nidasio, De Nicolò, Soncin, Tuberga, Zaretti (75' Mazzei ), Soragni, Veia, Nerito (55' Orgiu). A disposizione: Iato. All.: Decaroli.

Astisport: Moutawakki, Barbero, Ivaldi, Ait, Federico, Rotella, De Masi, Froio, Marcella, Salvioli, Quadi. A disposizione: Iadanza, Cervellino. All.: Gulli.

Arbitro: Garofalo di Novara.

Marco Curti

Nella fotografia: Sandy De Nicolò